A cefalù tolleranza zero per chi getta in strada guanti e mascherine

Il Comune di Cefalù contro l’abbandono di guanti e mascherine nelle strade

I trasgressori rischiano multe sino a 500 euro. Il sindaco Rosario Lapunzina ha firmato l’ordinanza contro coloro che gettano per strada e sui marciapiedi i guanti e le mascherine utilizzate contro il contagio del Covid-19.
Tolleranza zero contro quelli che Lapunzina definisce “incoscienti e incivili”. Nelle ultime settimane sono stati trovati centinaia di dispositivi di sicurezza usati abbandonati per terra nei pressi dei supermercati e di altri punti vendita. “Un problema non solo dal punto di vista della pulizia e del decoro – spiega l’assessore alle Politiche ambientali Salva Mancinelli – Abbandonare guanti e mascherine è un atto incivile e anche un pericolo per l’ambiente; infatti oltre ad essere considerati potenzialmente infetti e quindi rifiuti pericolosi, questi dispositivi abbandonati per terra contribuiscono ad aggravare l’inquinamento della plastica monouso nel nostro territorio e nel mare”.
La nuova ordinanza stabilisce che, salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque abbandoni dispositivi di protezione individuale sul suolo pubblico, lungo le strade o nelle spiagge, è punito con la sanzione pecuniaria da un minimo di euro 25,00 a un massimo di euro 500,00. Lo stesso provvedimento ricorda che il corretto smaltimento dei dispositivi di sicurezza, come indicato dall’Istituto Superiore della Sanità, deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati, avendo cura di avvolgere preventivamente gli stessi in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento.

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