Cefalù invasa da camperisti e tende sul lungomare: l’ordinanza non dà risultati (FOTOGALLERY)

Il sindaco: aumenteremo i controlli notturni

Cefalù  invasa da camper e caravan. Nonostante l’ordinanza di un paio di settimane fa, i camperisti non mollano l’osso  e continuano a prediligere la perla del Tirreno per le loro sortite con la casa su ruote. Ma non solo. Sono sempre di più i ‘turisti’ che scelgono la promenade cittadina per campeggiare con le loro tende e passare una o più notti sotto le stelle.
In città si fa largo l’insofferenza verso questo tipo di vacanzieri che, agli occhi dei residenti, paiono più come dei trasgressori impuniti, giacché un’apposita ordinanza vieterebbe ad essi di sostare e bivaccare all’interno del territorio comunale.

L’ordinanza vieterebbe lo stazionamento dalle 20 in poi ma è durante la giornata che si consumano le scene più sgradite ai residenti

Il sindaco Rosario Lapunzina, ha infatti precisato: “Negli scorsi anni, all’interno dei parcheggi siti nel centro abitato, si poteva assistere a scene di vero e proprio campeggio e non di semplice sosta. Bastava – ha affermato – semplicemente far caso ai cunei che mettevano sotto le ruote, per capire che non si trattava di un semplice parcheggio. Inoltre – ha aggiunto – spesso montavano tende ed accessori vari che non erano affatto  una gradevole vista. Con la mia ordinanza – ha concluso – ho voluto mettere nero su bianco la differenza fra sosta e parcheggio”.Il problema che adesso Lapunzina dovrà affrontare, cioè la presenza dei caravan sul lungomare e nel resto della città, pare che possa essere arginato soltanto con un incremento dei controlli. Scene di camperisti, e non solo, che improvvisano tavolate sulla promenade cittadina sono ormai quotidiane. C’è chi fra loro, mette ad asciugare i propri teli mare sulle balaustre, chi è talmente di passaggio da sentire l’esigenza di attivare il gruppo elettrogeno e fare le pulizie del proprio mezzo.  L’andazzo, in realtà è ben consolidato e quello dei camperisti è solo una delle tante iatture che da diversi anni affliggono Cefalù, soprattutto nei fine settimana. Come ha sottolineato il sindaco “dobbiamo fare i conti con vacanzieri della domenica e non villeggianti”. Un compromesso che la città e i suoi cittadini invece pare proprio non vogliano accettare. Da tanti, la noncuranza per le regole, che siano di viabilità o di costume,  di certi visitatori sono intollerabili e vengono vissute quasi come un atto ostile e per questo chiedono che si ponga immediatamente un freno a questa preoccupante deriva. “Al momento – ha osservato il sindaco – i controlli oltre le ore 20 vengono fatti soltanto il sabato e la domenica. Da questa settimana – ha aggiunto – ci saranno controlli notturni anche il venerdì ed entro due settimane tutte le notti ci saranno dei vigili a monitorare ed eventualmente sanzionare i trasgressori”.
Per quel che accade nelle ore diurne, viceversa, ancora non si vede una soluzione all’orizzonte.

Non solo camperisti ma anche amanti delle notti sotto le stelle

Sempre più frequenti le segnalazioni di bivacchi e tende montate sull’arenile cittadino dove alcuni ‘turisti’ trascorrono anche diversi giorni, in barba ad ogni regola di buon senso, ordinanze comunali e quant’altro. Su questo aspetto, così come sugli assembramenti che regolarmente si registrano sulla spiaggia del lungomare cefaludese Lapunzina ha affermato: “La spiaggia è demaniale, pattugliare le coste ed elevare sanzioni è compito della capitaneria di porto”. Di chiunque siano le responsabilità a farne le spese è il decoro ma soprattutto i cittadini cefaludesi che si vedono privati della possibilità di andare a mare in piena sicurezza e senza assistere a scene da hippy. E’ lecito infatti chiedersi dove vadano ad espletare le funzioni corporali questi gentiluomini e gentil donzelle che pregiano il lungomare con la loro presenza.

Lo slargo creato a piazza Colombo, come rilevato dal consigliere Greco in tempi non sospetti, ha dato la stura all’arrivo di venditori abusivi

Carmelo Greco lo aveva dichiarato subito: non appena in piazza Colombo erano apparsi quelle transenne poi sostituite coi vasi. In quell’occasione infatti Greco aveva dichiarato : “mi auguro che questi spazi non vengano presi d’assalto da venditori abusivi”. E così purtroppo è stato. In men che non si dica sono apparsi i “soliti ignoti” venditori di chincaglierie: stranieri e italiani.

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