Cefalù, al consiglio comunale si parlerà di reparto covid: interviene il sindaco, atteso il presidente Albano

Sarà possibile seguire la diretta in streaming della riunione

Si attende un consiglio comunale infuocato per questa sera (25 novembre ndr) dove oltre ai punti già messi all’ordine dal presidente del Consiglio Giovanni Iuppa in sede di convocazione sarà audito il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, così come richiesto dai capigruppo Laura Crisanti, Antonio Franco e Antoniella Marinaro. Il primo cittadino è stato invitato per discutere e relazionare sull’apertura del reparto Covid presso l’ospedale Giglio di Cefalù.
Sarà il momento in cui Lapunzina potrà rendere edotti i consiglieri e i cittadini circa i suoi dubbi per quello che ha senza mezzi termini definito come “una follia”, ovvero gli ospedali misti.

Intanto le sigle sindacali chiedono rassicurazioni 

Si è tenuta ieri mattina al Giglio una riunione fra il management aziendale e i rappresentanti dei lavoratori: Giorgio Di Raimondo e Benito Rodo per CGIL; Salvatore Musarra e Salvatore Gullo per CISL; Fabiana Berardi e Gabriele dolce per FIALS;  Alfredo Orofino, Antonino Vaccaro, Dario Raimondo e Massimiliano Spada per UIL; Giovanni Di Miceli e Dario Dubolino per Confintesa. Dall’altra parte a rappresentare la fondazione: Giovanni Albano, Salvatore Vizzi, Salvatore Greco, Giuseppe Vicari, Stefania Vara e Davide Lisuzzo.
I sindacalisti hanno chiesto rassicurazioni sulla messa in sicurezza della struttura “in termini di percorsi dedicati, sicurezza impianti aerazione, sicurezza delle camere adibite alla svestizione del personale in prima linea nel reparto Covid”. Chieste inoltre “rassicurazioni sulla tutela della salute dei lavoratori, sull’applicazione delle corrette procedure di vestizione e sull’approvvigionamento dei DPI necessari – tute, camici, mascherine calzari-. ”
La presidenza ha risposto facendo sapere che “l’attivazione del reparto avverrà tra il 29 e il 30 novembre, tenuto conto dell’attuale curva epidemica regionale”, inoltre è stato ribadito che “a seguito delle sollecitazioni da parte dell’Assessorato alla Salute della regione, l’istituto sta adeguando la propria struttura per l’attivazione graduale di posti letto covid”. I posti letto in t.i. saranno otto “oltre alla conversione di 15 posti letto del reparto di medicina che sarà trasferito al terzo piano della struttura, appositamente adibito per la gestione di tali pazienti. La fondazione infine chiederà agli enti preposti di occupare inizialmente non più del 50% dei posti letto disponibili e assicura che ” continuerà a svolgere la propria mission, dell’attività sanitaria ordinaria finora espletata”.

Invitato anche Giovanni Albano presidente della fondazione Giglio

 

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