Cefalù, interruzione SS 113 zona Ogliastrillo: si va verso la riapertura

Installato sulla strada Roccazzo un semaforo digitale che ha evitato ulteriori ingorhi

Si va verso il ripristino della viabilità e con tempi molto inferiori a quelli cautelativamente previsti di dieci giorni. “Se le attività di monitoraggio continueranno ad essere incoraggianti – spiega il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina – l’Anas potrà già entro le prossime 24/48 ore autorizzare il pieno ripristino della viabilità sulla statale”. La parte sottostante al manto stradale che era stata interessata dal fenomeno di scoscendimento “è stata totalmente colmata” riferisce il sindaco e “sono stati posizionati nuovi tiranti” per assicurare maggiore tenuta.  In superficie è stata invece gettata, all’interno della lesione longitudinale visibile sul manto stradale una boiacca cementizia, lo scopo è quello di capire se l’azione di scoscendimento si è esaurita e successivamente poter monitorare eventuali ulteriori movimenti. Se il cemento si scolla o presenterà crepe,  vorrà dire che c’è qualcosa che non va.

Saltano tutte le ipotesi di bypass

Negli scorsi giorni si erano messe sul tavolo diverse ipotesi per aggirare la strozzatura di Ogliastrillo, tra cui la realizzazione di una bretella dietro il Pala Tricoli oppure l’apertura di una semicarreggiata per consentire il transito a senso unico alternato. I lavori stanno procedendo veloci e senza intoppi tanto da metter da parte tutte le ipotesi alternative, eccetto il percorso che di Roccazzo, dove sono stati installati dei semafori digitali “che consentono di impostare la durata del verde e del rosso – spiega Lapunzina – consentendo l’agevole passaggio di una quarantina di veicoli per volta”. Un verde piuttosto lungo – 3 minuti e 50 – proprio per evitare il formarsi di colonne ingestibili. La zona è inoltre presidiata dalla polizia municipale e dai volontari delle giubbe d’Italia.

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