Consiglio comunale: “Un euro al giorno toglie la Corte di torno”

La seduta consiliare di ieri sera è stata caratterizzata da numerose proposte da parte dell’opposizione,  nel tentativo di porre soluzione ad un dissesto finanziario sempre più vicino.

L’ombra della Corte dei Conti che avanza sul Comune sta mettendo a dura prova le capacità di problem solving dell’Amministrazione e dei vari gruppi consiliari.

Nel tentativo di evitare il dissesto dell’Ente, il consigliere Mauro Lombardo (Grande Sud) ha proposto una nuova tassa: una patrimoniale di un euro al giorno da addebitare ad ogni cittadino per i prossimi due anni e che a conti fatti, secondo Lombardo, farebbe incassare all’Ente un totale di undici milioni di euro. Tanto quanto basta per evitare il dissesto finanziario e colmare i debiti fuori bilancio del Comune.

Si tratta di una tassa che in fin dei conti, ha precisato il consigliere Iuppa, non può definirsi  tale. Si tratterebbe bensì di un contributo volontario da parte di ogni cittadino verso l’Ente al fine di evitare il commissariamento del Comune.

Facendo un calcolo, in base a tale proposta, ogni cittadino pagherebbe settecento euro in due anni.

In un momento di vacche magre, rinsecchite dalla crescente pressione fiscale, il cittadino dovrebbe contribuire economicamente ed in maniera volontaria  al riempimento delle vuote casse comunali.

Saranno d’accordo i cefaludesi sull’eventuale applicazione di un’ulteriore  tassa che vada ad aggiungersi  alle già numerose gabelle esistenti?

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