Omicidio a Blufi, sgozzata una farmacista: tutti i dettagli

Incredulità e sgomento a Blufi, paese madonita di poco più di mille abitanti. In paesi così piccoli, le giornate di solite scorrono tranquille. Così non è stato ieri pomeriggio: una farmacista è stata assassinata nel bluficorso di una rapina. La vittima è un’anziana signora signora di 79 anni. La donna è stata uccisa con una coltellata alla gola nella farmacia del paese, sita in corso Italia.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato due persone, un uomo pregiudicato ed un giovane, appena maggiorenne.
A.P., 50 anni, era agli arresti domiciliari in una abitazione a pochi metri dalla farmacia. G.G., ragazzo 18enne, residente a Polizzi, sarebbe il complice dello stesso.
Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, i due uomini sarebbero entrati nell’attività commerciale intorno alle ore 18.00. Il più grande di essi avrebbe minacciato la farmacista chiedendole dei soldi. L’anziana signora avrebbe quindi consegnato al rapinatore 100 euro. Per il cinquantenne la somma sarebbe apparsa risibile. Per tale ragione, in seguito alle ulteriori minacce dell’uomo, la farmacista avrebbe iniziato ad urlare per invocare l’aiuto dei passanti e l’uomo l’avrebbe quindi colpita alla gola con un coltello ritrovato poi nel luogo del delitto. In seguito l’uomo sarebbe fuggito rintanandosi nella sua dimora.
Niente da fare per i due malviventi: i militari della stazione di Petralia Soprana, intervenendo subito dopo il delitto, hanno fermato sulla porta del negozio il complice diciottenne ed in seguito hanno raggiunto il pregiudicato presso la sua abitazione. A casa dell’uomo i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 3.720 euro in contanti, frutto della rapina. Il denaro era stato occultato in un cassetto, insieme agli indumenti macchiati di sangue ed indossati al momento della rapina.
Sul posto il medico legale ed i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, che hanno effettuato i necessari rilievi. I due uomini sono stati portati presso il Comando dei carabinieri di Petralia Soprana e tratti in arresto.

Il Sindaco del paese, Calogero Brucato, aveva inserito il cinquantenne pregiudicato nella lista ristretta, viste le esigue finanze comunali, degli indigenti da aiutare economicamente.

Foto di copertina da giornalettismo.com

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