Impianti di Piano Battaglia: per Inguaggiato verso un epilogo positivo

Il rilancio del turismo madonita passa con certezza attraverso la rinascita del comprensorio turistico di Piano Battaglia. La stazione sciistica e i suoi impianti sono ormai fermi da molti anni, forse troppi. Ripartire è azione Santo_Inguaggiato__sindaco_petralia_sottana__sicilia
obbligatoria ma forse fino ad ora difficile da eseguire. Nel febbraio del 2013 la gara d’appalto, che doveva consentire la sostituzione degli attuali impianti di risalita in disuso con una moderna e veloce seggiovia, andò deserta, facile comprenderne il motivo; l’importo di circa quattro milioni di euro prevedeva un intervento di compartecipazione del soggetto aggiudicatario di circa il 45% dell’importo complessivo, una cifra considerevole che, a detta dei più, non valeva il possibile ritorno dell’investimento. La mancanza di offerte fece precipitare allora ogni sorta di speranza, cosa che portò la provincia, ente appaltante, a rivedere la percentuale da destinare al cofinanziamento. La nuova gara espedita in seguito ha visto invece la presentazione di una sola offerta da parte di un associazione temporanea di imprese. La busta però in seguito ad un esposto di una associazione ambientalista non è stata ancora aperta e tutto fino a qualche giorno fa sembrava essersi nuovamente arenato.
Santo Inguaggiato, sindaco di Petralia Soprana ha capitanato un gruppo di sensibilizzazione che ha cercato di far dialogare i diversi enti coinvolti nella querelle, per giungere ad una rapida e fattiva soluzione. In gioco c’è infatti  il rischio di perdere il finanziamento, ultima risorsa per un territorio ormai  in  piena crisi turistica. Con la costruzione della seggiovia e la messa in sicurezza delle piste si potrebbe infatti dare alle Madonie una nuova speranza sia per l’inverno con gli sport invernali sia nelle altre stagioni favorendo l’escursionismo e le passeggiate sulla Mufara. La svolta, grazie anche all’interessamento del Dipartimento di programmazione della regione siciliana potrebbe essere ormai dietro l’angolo, entro il prossimo mese di febbraio la gara d’appalto potrebbe avere quindi un vincitore. “Esprimo la mia soddisfazione per l’impegno congiunto degli uffici della nostra provincia e della nostra regione -ha detto il sindaco di Petralia Sottana- auspico che finalmente si possa uscire da questo labirinto, il territorio ha bisogno di risposte concrete”. La montagna sembra quindi prossima ad essere scalata il rilancio di Piano Battaglia non più una chimera.

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