Uno Cefalù spento si rilancia battendo 1-0 il Monreale

Dopo due pareggi consecutivi a reti bianche  contro due squadre meno quotate come i Delfini Della Vergine Maria e il Finale, il Cefalù calcio si presenta alla sfida contro il Monreale con la certezza di essere all’ultima spiaggia se si vuole provare a riagganciare la vetta.
I ragazzi di mister Minutella, ancora non presente in panchina per squalifica, si presentano con il 4-4-2 in luogo del ben più utilizzato 4-3-3 .
Tra gli indisponibili vi sono tre elementi della formazione titolare tra i quali Geraci, Mantia e Francesco Compagno, quest’ultimo squalificato per tre giornate dopo il derby contro il Finale.
Anche per gli ospiti la posta in palio è altissima, infatti prima del match le lunghezze che separano le due compagini sono soltanto 4 e questo da vita ad una partita rude, senza esclusione di colpi da entrambe le parti ma per nulla spettacolare.
Il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo con il Cefalù che per lunghi tratti prova a fare la partita affidandosi a delle veloci verticalizzazioni alla ricerca delle punte, l’esperto Calabrese e il giovane Sferruzza.
Gli ospiti di contro provano a spostare il gioco più sulle fasce ma il risultato non cambia e il primo tiro nello specchio arriva al 18’da calcio piazzato, Moi ci prova da 25 metri circa provando a sorprendere il portiere sul suo palo ma Randazzo, se pur imperfetto e efficace e respinge.
Si pensa che la partita stia per accendersi perché le squadre si iniziano ad allungare ma per costruire un’altra occasione da rete bisogna aspettare il 36′ quando su un imperfetto disimpegno di testa del difensore ospite D’arrigo, Sferruzza calcia al volo di sinistro trovando l’ottima risposta dell’estremo difensore. Un minuto più tardi è sempre Sferruzza che non riesce ad approfittare dell’uscita a vuoto di Randazzo e su traversone dalla sinistra sbaglia la misura della conclusione.
La prima frazione si esaurisce senza altri spunti, il Cefalù non riesce a far gioco, Porcello e Milia sono irriconoscibili e dagli esterni non arriva alcun cross che possa mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
I primi 15 minuti della ripresa sono appannaggio degli ospiti che escono meglio dagli spogliatoi e mettono alle corde i gialloblu, al 50′ tiro dalla distanza di Virga, l’attaccante pur essendo marcato in maniera molto rude da Miranda e Spinella riesce comunque a rendersi pericoloso anche due minuti più tardi quando fa un ‘ottima sponda per De Lisi che colpisce dalla distanza.

La traiettoria del tiro è insidiosa e Fiduccia,che a controllare è costretto ad un colpo di reni eccezionale per deviare la palla sulla traversa.
Il legno colpito dal  Monreale è però la scossa, i normanni escono dalla propria metà campo grazie ad una prestazione tutta fisicità del centrale di centrocampo  D’Amico e alle geometrie di Moi che esce alla distanza.
Al 60′ Spinella rischia grosso, già ammonito, rifila una gomitata al limite dell’area all’attaccante Levantino, l’arbitro non vede e lo grazia ma ancora una volta il Cefalù rischia di chiudere con l’uomo in meno. Palesando se ancora ce ne fosse bisogno un evidente limite caratteriale che contringe la squadra a giocare in dieci tutte le partite importanti.
Quando sembra ci siano tutti gli elementi per il terzo 0-0 di fila, entrano Zangara e Bonocore  a dare vivacità al posto degli spenti Milia e Sferruzza ma è un episodio a cambiare la gara.
Ottantesimo minuto, punizione dal limite di Moi che pennella sul secondo palo per Spinella, quest’ultimo viene vistosamente  trattenuto ed atterrato in area, per l’arbitro è rigore.
Della battuta si incarica Villafranca che dal dischetto è una sentenza, il Cefalù è in vantaggio al suo primo tiro in porta della ripresa.
Gli ultimi dieci minuti crescono di intensità con gli ospiti vicini più volte al pareggio e i padroni di casa che provano delle ripartenze letali grazie alla tecnica del neo entrato Zangara che sembra molto in palla. Al 87’ è proprio l’attaccante cefaludese a rendersi protagonista di una grande discesa sulla destra e a crossare al bacio per Calabrese che si divora il gol che chiuderebbe il match.  Nemmeno un giro d’orologio ed è sempre Zangara che stavolta si mette in proprio e calcia una conclusione al volo da posizione defilatissima che sfiora il palo e per poco non gli fa realizzare il gol del week -end.

Al 89 ‘ ci riprovano gli ospiti con Virga che tira una bordata da 20 metri poco sopra la traversa, i minuti di recupero sono al cardiopalma, i monrealesi vanno vicini al pareggio prima su calcio di punizione dal limite deviato in angolo da Fiduccia , di nuovo durante l’ultimo assalto con anche il portiere in area , Arena colpisce di testa poco a lato con l’estremo difensore cefaludese battuto.
Il risultato finale  è 1-0 per il Cefalù che pur non avendo convinto riesce a portare a casa una vittoria importantissima per la classifica e che fa aumentare il rimpianto per i punti persi malamente fuori dalle mura amiche.
Tra i più positivi ci sono Spinella, anche se gioca sempre al limite dell’espulsione, Moi e D’amico che si completano nel centrocampo a 2 riescono a sopperire senza patemi d’animo all’assenza di Geraci, e Zangara , prontissimo ad entrare dalla panchina e protagonista di buone giocate, pratiche e di qualità.
La prossima gara è a Trapani contro il Ligny, squadra in lotta per il Playoffs e capace di espugnare il Santa Barbara all’andata, sarà dura, ma adesso, a meno tre dalla capolista, crederci è obbligatorio.

Francesco Petrigna

Foto di Matteo Di Fina

Cefalù-Monreale 1-0
Cefalù: Fiduccia, Porcello(46′ Ingrassia), M. Compagno ,  Moi,  Miranda,   Spinella,  Villafranca,  D’Amico,  Calabrese, Sferruzza (64′ Buonocore),  Milia (64′ Zangara). All.Restivo. A disp.: Papa, Alfonzo, Sall, Raimondi.
Monreale:  Randazzo,  D’Arrigo (83′ Li Manni), Amato, De Lisi,  Ficano,  Arena, Castiglione,  Correnti,  Levantino, Virga,  Dell’Orzo (70′ Granatello). All.Maggio. A disp.: Carieri, Ferrara, Oliveri, Accardi, Lo Giudice.
Arbitro: Polizzi di Palermo, assistenti: Legname e Salsetta di Gela
Rete: 
80′ Villafranca (rigore)

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