Secondo “Il Fatto Quotidiano” diversi politici avrebbero fatto visita in carcere a Totò Cuffaro e portato con loro persone di fiducia dell’ex presidente della regione per ricevere direttive sullo “spostamento” di varie sue proprietà. Gli organi di giustizia inseriscono nell’elenco degli indagati anche Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alla lotta alla contraffazione. Nel particolare, l’alfaniana del gruppo Ncd sarebbe accusata di concorso in falso e la sua posizione potrebbe aggravarsi proprio a causa di queste visite all’ ex governatore della Sicilia. Insieme a Simona Vicari avrebbero ricevuto un avviso di garanzia Giuseppe Firrarello, senatore forzista fino alla scorsa legislatura. Altro indagato sarebbe Pippo Gianni, ex deputato nazionale che ha militato nell’Udc, in FI, nel Pid, e oggi ha un seggio nell’assemblea regionale siciliana con la “maglia” del Centro democratico di Bruno Tabacci. Inoltre sarebbero coinvolti Giuseppe Ruvolo, di Gal, Cinzia Bonfrisco, ex berlusconiana, e infine Salvo Fleres, deputato azzurro poi passato con Forza del Sud di Gianfranco Miccichè.