Regionali: indagato anche un candidato del Movimento 5 stelle

Estorsione, è l’accusa mossa dalla Procura di Agrigento nei confronto dell’imprenditre di 42 anni Fabrizio La Gaipa, agrigentino in corsa alle ultime elezioni regionali con il Movimento 5 stelle e primo dei non eletti con i suoi 4357 voti che non gli hanno consentito di entrare all’Ars.

Questa mattina per La Gaipa sono scattati gli arresti domiciliari. L’indagato, giornalista pubblicista e scrittore, è stato presidente del consorzio turistico “Valle dei Templi”, carica da cui si è dimesso per correre con i grillini all’Ars. Alla sue campagna elettorale avevano partecipato anche il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, il parlamentare Alessandro Di Battista e il candidato Governatore Giancarlo Cancelleri.

La vicenda penale riguarderebbe i contratti di lavoro applicati ai dipendenti e la rispondenza fra gli emolumenti dichiarati e quelli effettivamente versati ai lavoratori. In pratic al’ipotesi è che La Gaipa si sia fatto restituire parte degli stipendi o abbia ottenute firme su buste maggiorate rispetto ai reali emolumenti e che i dipendenti abbiano accettato per tkimore di essere licenziati.

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