Sarà ancora purgatorio, il Palermo resta in B

Festeggia il Frosinone, 2-0 il risultato finale.

Lacrime e amarezza. Finisce così la stagione del Palermo, che esce battuto dal Benito Stirpe di Frosinone col punteggio di 2-0, vanificando la vittoria della gara d’andata al Renzo Barbera. Partita tesa e nervosa dal primo all’ultimo minuto, col signor La Penna incapace di mantenere calmi gli animi. Al 90′ si conteranno 9 cartellini gialli e un rosso. La contesa è stata decisa da un gran gol di Maiello, che al 7′ del secondo tempo ha pescato il jolly con un pregevole destro a giro dai 25 metri. Enormi le recriminazioni del Palermo per quanto accaduto all’ora di gioco, quando Brighenti ha agganciato Coronado al limite dell’area, inducendo l’arbitro, incerto sulla precisa zolla in cui è avvenuto il contrasto, a cambiare tre volte decisione, optando, infine, definitivamente, per il calcio di punizione.Fatali quei 10 minuti, dopo i quali il Palermo è sembrato incapace ad assestare il colpo, non creando grossi grattacapi alla retroguardia ciociara, seppur Stellone abbia giocato tutte le sue carte offensive. Da segnalare la poca sportività dei locali, che negli ultimi minuti hanno più volte interrotto l’azione del Palermo scagliando in campo diversi palloni. È stato il Frosinone, allo scadere, a trovare il gol con Ciano che, al termine di un perfetto contropiede, ha fulminato Pomini, mettendo la parola fine alle speranze rosanero.

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