Termini Imerese: nuove accuse per l’ex sindaco Salvatore Burrafato

È stata notificata una nuova accusa nei confronti di Salvatore Burrafato, ex sindaco della città di Termini Imerese. L’uomo, sarebbe accusato di omissione di atti di ufficio. La vicenda risalirebbe al 2014, quando l’ex sindaco, non avrebbe avvisato la città sugli esami effettuati all’acquedotto, che avrebbero stabilito che l’acqua fosse inquinata.

La vicenda

A seguito della conclusione delle indagini per omissione di atti d’ufficio, sarebbe stato notificato un avviso di garanzia da parte degli investigatori del reparto di Polizia giudiziaria presso la procura di Termini Imerese, a Salvatore Burrafato. 
Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che sia stato aperto un nuovo fascicolo per una nuova inchiesta ai danni dell’ex sindaco della città.
I fatti risalirebbero al 2014, quando Burrafato, sindaco della città di Termini Imerese, avrebbe omesso dei dati dell’Asp, che confermavano la presenza di tracce di inquinamento nelle vasche dell’acquedotto comunale. L’acqua in questione, sarebbe stata fornita ai residenti del comune che ne usufruivano all’interno delle proprie abitazioni e attività commerciali. Da quanto risulterebbe nei dati dell’Asp, l’acqua erogata in alcuni mesi del 2014, potrebbe essere stata inquinata.

 

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