L’aveva conosciuta nel 2016, lui un immigrato e rifugiato politico, lei mediatrice culturale; lei oggi è ventottenne e lui ha quattro anni di meno.
Dopo l’ennesimo tentativo di riconciliazione tentato dall’afgano, che nel 2016 era ospite al cara di Mineo dove la ragazza prestava servizio come mediatrice culturale, e andati a vuoto i tentativi di baciarla, l’orgoglio ferito dell’immigrato ha preso il sopravvento scagliandosi addosso alla malcapitata.
Testate, colpi nell’addome che hanno procurato delle lesioni giudicate guaribili in otto giorni, sono il ‘bottino’ che ha guadagnato la giovane italiana.
Sul posto – Caltagirone (CT) – sono immediatamente intervenuti i Carabinieri che hanno arrestato l’uomo per lesioni e minacce aggravate.
Già nei giorni scorsi la giovane donna aveva presentato denuncia per via degli atti persecutori che stava subendo dall’afgano.