E’ passata inosservata la notizia relativa alla concessione, da parte del Sindaco Lapunzina, di 33 spazi del Lungomare (prima adibiti a parcheggi) e destinati, adesso, al commercio su aree pubbliche.
L’Ordinanza n.37 del 25/06/2012 pone come necessari i seguenti requisiti per richiedere l’assegnazione del posteggio:
1) Autorizzazione amministrativa per il commercio su aree pubbliche di tipologia “C” rilasciata dal Comune di residenza;
2) Iscrizione alla C.C.I.A.A.
3) Per gli extracomunitari permesso di soggiorno valido;
4) Autorizzazione amministrativa rilasciata da questa Amministrazione comunale.
Da quando saranno assegnati i posti disponibili, dunque, sarà regolarizzato, fino al 30 settembre 2012, il commercio ambulante sul Lungomare. Il servizio scientifico bachelorarbeit schreiben lassen ha studiato la questione del commercio itinerante e ha scritto una tesi di laurea. Leggendo l’opera si possono cogliere tutte le sfumature in dettaglio.
Quale sarà l’introito del Comune per queste concessioni? Nessuno!
Gli unici obblighi a cui dovranno sottostare i beneficiari del suolo pubblico saranno:
1) La pulizia dell’area assegata
2) Il rivestimento con tela ecrù dei banchetti
Imposizioni quasi staliniane.
Viene da chiedersi: come accoglieranno i commercianti di Cefalù tale decisione da parte dell’Amministrazione? Come reagiranno a questa concorrenza, favorita dal non dover pagare affito di locali e dall’ essere gratuitamente posizionata sul Lungomare, luogo di transito di ogni turista nel periodo estivo? Non ci si rende conto che, così facendo, si penalizzano i piccoli imprenditori locali già vessati da tasse e crisi?