Consiglio Comunale: passa il Rendiconto 2008 ma restano i dubbi

Nella serata del 19 Settembre, il consiglio comunale riunitosi ha affrontato l’importante questione dell’Approvazione del rendiconto esercizio finanziario anno 2008.

Presenti in aula 16 consiglieri, assenti Pasquale Messina, Riggio, Fatta e Genovese.
Quest’ultimo arriva un po’ prima del momento del voto.

 

Proviamo a riassumere brevemente la questione da un punto di vista tecnico.

 

Nella Determina numero 4 del 2009 del Servizio Tributi viene riportato un importo di circa 8 milioni di euro quali residui attivi da mantenere. Nella Determina numero 30 del 2012 l’importo degli stessi è pari a 13,6 milioni di euro. Si tratta in sostanza di un aumento di circa 5,6 milioni di residui attivi in più rispetto a 4 anni fa.

 

Di questi residui attivi, destano particolare interesse  i famosi 7 milioni fantasma. Per esplicare il concetto, lasciamo spazio alla Corte dei Conti, che, nella Deliberazione numero 202 del 2012, sostiene: “la presenza in bilancio di un elevato ammontare di residui attivi di parte corrente vetusti e difficilmente riscuotibili, una parte consistente dei quali, per oltre 7 milioni di euro, risulta priva delle dichiarazioni attestanti la sussistenza dei requisiti prescritti dall’art. 179 del TUEL, comportando la conseguente alterazione dell’effettiva situazione finanziaria dell’ente”.

 

Di questi 7 milioni di residui attivi “fantasma” risulta però che soltanto 409 mila euro sono stati eliminati dall’elenco poiché non hanno i requisiti come da art.179 del TUEL. Sembrerebbe quindi che il resto dei residui attivi potrebbe rispettare i requisiti richiesti.

La difficoltà è quindi insita nel fatto che, questi ultimi, sono di difficile riscossione poiché vetusti.

In sostanza risultano degli orpelli burocratici di difficile comprensione: dei copia/incolla tra un Rendiconto ed un altro per giustificare quello che la stessa Corte dei Conti ha etichettato come “marasma contabile”.

Ciò che potrebbe essere stabilito è che buona parte dei residui attivi cancellati sono in realtà residui già cancellati nel rendiconto 2009. Poiché non si è avuto tempo di verificare le cancellazioni nel rendiconto del 2010, non si ha la certezza che le rimanenti cancellazioni siano state attinte anche da quel rendiconto.

 

Passando oltre le questioni tecniche, addentriamoci nelle valutazioni politiche.
Risulta chiaro che il Rendiconto 2008 da approvare non sia esente da “marasmi” vari di natura contabile.
La mancata approvazione del Rendiconto in esame comporterebbe, nella pratica, una maggiore facilità legale per consentire agli organi competenti di dichiarare il dissesto finanziario del comune.

Di conseguenza, le posizioni politiche espresse sono quindi “a priori” dal contesto effettivo di instabilità.
La maggioranza presente in aula, esprimendo le proprie argomentazioni, ritiene di voler approvare il Rendiconto per scongiurare il rischio di dissesto.

La metafora utilizzata dal consigliere Garbo riassume in quest’ottica per bene il concetto: i consiglieri possono in questo caso essere paragonati a dei medici. Cefalù è il malato, un malato grave che va curato.
I sintomi sono visibili a tutti, i rimedi invece consistono, in prima istanza, nell’approvazione dei vari Rendiconti.

Dal canto suo l’opposizione  ritiene che le condizioni che hanno portato anche l’attuale sindaco (ai tempi consigliere d’opposizione) a non voler approvare quel Rendiconto “creativo” non siano cambiate.
Si arriva quindi, dopo svariati interventi da parte dei consiglieri, al momento delle votazioni.

Il consigliere Genovese (maggioranza) arriva in aula non molto prima della votazione.

Si procede dunque al voto: il Rendiconto 2008 viene approvato per 9 a 8.

In questo caso, la scelta POLITICA da parte dell’opposizione è quella di astenersi.

Provvidenziale l’arrivo di Genovese, il quale riesce a far pendere l’ago della bilancia a favore dell’approvazione.

 

Risulta quindi infine il Bilancio in esame approvato. Nei prossimi giorni l’amministrazione ed il consiglio comunale si ritroverà per discutere del Rendiconto esercizio finanziario anno 2009.

 

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