“Non siamo soldatini del PD”. Questa la dichiarazione rilasciata dal Consigliere d’opposizione Vincenzo Liberto (Grande Sud) pochi istanti dopo essersi allontanato dalla sala consiliare insieme agli altri componenti dell’opposizione.
Una manciata di minuti sono bastati ad infuocare la seduta del Consiglio Comunale tenutasi ieri sera. Pochi minuti al termine dei quali è maturata la decisione, da parte dell’opposizione, di abbandonare l’aula.
Il motivo? Si tratta, ancora una volta, dell’Imu, diventata sempre più punto centrale del dibattito pubblico cefaludese.
La seduta di ieri, infatti, era stata convocata con gli “estremi di necessità e urgenza” per discutere la proposta di deliberazione n° 220 del 28.11.2012 avente per oggetto la “prima approvazione dei valori di riferimento delle aree edificabili ai fini dell’applicazione dell’ICI-IMU e ratifica con modifiche delle delibere di Giunta Municipale n° 27 del 28.02.2012 sui valori precedentemente determinati”.
Una volta votati gli estremi, però, il Sindaco ha ritirato il principale punto all’ordine del giorno, facendo venir meno, a detta dell’opposizione, le motivazioni che erano state alla base della convocazione della seduta stessa. La decisione non è stata compresa ed accettata dai componenti dei gruppi Pdl, Controvento, Grande Sud e Cefalù Cambia che hanno deciso di lasciare Sala delle Capriate.
La maggioranza ha motivato il proprio operato adducendo ragioni di natura tecnica. Spiegazione che, però, non ha convinto i componenti dell’opposizione che hanno messo in dubbio la tenuta della coalizione a supporto del Sindaco Lapunzina incapace, a detta loro, di votare in modo compatto sulla delibera in questione. Gli stessi Consiglieri hanno rinunciato al “gettone di presenza” relativo alla seduta consiliare di ieri.