“non sapete cosa fare… dimettetevi”. Era il titolo dell’Editoriale con cui, il 31 ottobre scorso preoccupato per una imminente “dichiarazione di fallimento economico” del Comune di Cefalù e “interpretando la volontà di tantissimi cefaludesi”, il Prof. Macaluso invitava i consiglieri comunali alle dimissioni, “ …se non conoscete la strada da percorrere per evitare alla città di ritrovarsi sulle spalle il grave peso che ne avrebbe con la dichiarazione di dissesto finanziario”.
E’ piovuto in questi giorni, ed anche parecchio. E deve esserne passata tanta acqua sotto i ponti se, nell’odierna “Riflessione” su Cefalunews , per giungere alla solita considerazione di “una Città senza progetto, senza politica, senza democrazia, senza futuro…”, il medesimo Professore sostiene che “Lo stesso dissesto finanziario, che sarebbe dovuto diventare occasione per rilanciare Cefalù, si è tradotto in una nuova sconfitta per i residenti che sono costretti a pagare tasse e tributi sempre più da lacrime e sangue ”.
Dissesto finanziario un’occasione di rilancio ??? Ma non era il fallimento economico da cui salvarsi, per il grave peso che avrebbe procurato ??? I numerosi cittadini di cui aveva interpretato la volontà hanno forse cambiato idea??? O vi sono piuttosto tante verità da cui, a giorni alterni, si può scegliere quella che più piace?
Condividiamo, tuttavia, con la conclusione del Professore: “Il resto sono solo parole”. Anche le Sue!!!