“La politica deve prendere una posizione chiara e netta sul futuro della società Acque Potabili Siciliane in modo da evitare di minare gli animi dei dipendenti e dare rassicurazioni o altre soluzioni. Altrimenti si registrerà un altro fronte di emergenza sociale e l’allarme per il futuro occupazionale dei 200 lavoratori”. E’ quanto dichiarato da Salvino Caputo, parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana e Vicepresidente della Commissione Legislativa Attività Produttive che ha presentato una mozione all’ARS per impegnare il Governo della Regione ad intervenire sulla vicenda.
Attualmente infatti, il Ministero per lo sviluppo economico ha concesso alla Società una proroga dell’attività al 31 marzo. Se entro quella data non verrà individuato un nuovo gestore cui trasferire il servizio e il personale, la società rischia di chiudere.
“Se non si trova una soluzione – continua il parlamentare – la questione diventa difficile sia per la gestione dei servizi sia per il personale che subirà la mobilità e poi il conseguente licenziamento. Tutto questo – conclude Caputo – determinerà conseguenze negative per il territorio”.