Il programma “Oggi parliamo di…” – trasmesso da Radio Cammarata e condotto da Armando Geraci e Rosalia Liberto – è stato l’occasione per ritornare sull’ “uscita” dalla maggioranza da parte dei Consiglieri Comunali Cassata e Messina, eletti nelle liste del Partito della Rivoluzione.
Giovanni Cassata, ospite in studio, ha fatto nuovamente riferimento alla ragione che lo ha spinto a prendere le distanze dall’attuale Amministrazione: “La maggioranza faceva tutto da sola senza tenerci in conto”. Il Consigliere si è “lamentato” del modo di procedere del Sindaco che, in prossimità delle sedute consiliari, si sarebbe presentato alle riunioni avendo già preso le decisioni in merito alla linea d’azione da tenere ed ai provvedimenti da attuare.
Alle affermazioni di Cassata ha controbattuto il il Consigliere Garbo (PD): “… ma il PdR ha fatto parte a pieno titolo della maggioranza ed aveva la possibilità di fare proposte essendo anche rappresentato da un Assessore. Non mi risulta che tali proposte siano arrivate. Il “piano di rientro” è stato elaborato da tutta la maggioranza, anche da Riggio, Cassata e Messina. Dire oggi che quel piano non vi rappresenta non mi sembra giusto”.
Sulla questione è intervenuto anche il Cons. Barranco che ha posto in evidenza come, le dichiarazioni di Cassata, fossero una rappresentazione chiara della situazione di difficoltà che i consiglieri del PdR si trovavano a vivere all’interno della stessa maggioranza.
A questo punto, a porre al centro dell’attenzione quello che è sembrato essere uno dei punti principali di attrito tra il Sindaco Lapunzina ed i consiglieri eletti nelle liste di Sgarbi – ovvero la questione della “sostituzione” dell’Ass. Marinaro – è intervenuta la precisa domanda del conduttore Geraci: “Da un punto di vista politico, se la Marinaro vi rappresentava, è corretto che, adesso, resti in Giunta?”
Questa la risposta di Cassata: “Noi non facciamo più parte della maggioranza. Questa è una domanda da fare al Sindaco. Con l’Ass. Marinaro il cammino comune non poteva più continuare e, per questo, avremmo voluto rimodulare la nostra partecipazione per essere più incisivi all’interno della maggioranza”.
Insomma, lo “scontro” politico continua. Per domani sera, intanto, è prevista una nuova seduta del Consiglio Comunale. Cosa accadrà?