Consiglio Comunale: l’Ing. Scialabba all’edilizia privata e la volontà di costruire sul Lungomare

Pacati e costruttivi. Così possono descriversi i toni del Consiglio Comunale tenutosi ieri sera.

Due sono stati i punti all’ordine del giorno trattati: il primo riguardante l’attività del collegio dei revisori dei conti ed il secondo relativo alla situazione delle pratiche giacenti presso l’U.T.C..

Francesco Riggio
Francesco Riggio

Riggio, infatti, appena iniziati i lavori, chiede di prelevare – e quindi trattare per primo – il punto n.7 “Verifica delle condizioni di applicabilità dell’art.81 comma 1 del Regolamento di Contabilità del Comune di Cefalù e consequenziali deliberazioni”. Il Consigliere lamenta la perdurante assenza dei revisori contabili durante i lavori consiliari e il fatto che, quest’ultimi, abbiano intrattenuto rapporti soltanto con la Giunta e non con il Consiglio Comunale. Per Riggio la circostanza ha del paradossale: la natura del collegio dei revisori, infatti, lo qualifica come organo controllore ed è proprio con l’altro organo controllore (il Consiglio) che i rapporti dovrebbero essere intessuti. L’assenza dei diretti interessati rende, però, impossibile la trattazione del punto e, di conseguenza, viene fatta richiesta (poi formalizzata in un documento depositato agli atti) di affrontare il tema nel corso della prima seduta consiliare utile, previa convocazione formale dei revisori.

Su proposta di Barranco viene, poi, prelevato ed affrontato il punto n. 6, “Situazioni pratiche giacenti presso l’U.T.C. – Problematiche ed eventuali proposte risolutive – Determinazioni”.

L'Ing. Duca ed il Sindaco Lapunzina
L’Ing. Duca ed il Sindaco Lapunzina (Foto Lo Presti)

E’ lo stesso Consigliere a dare lettura di un lungo documento in cui si ripercorre la storia che ha portato il Comune di Cefalù a dotarsi degli strumenti urbanistici necessari a regolamentare l’attività edilizia. Per Barranco la situazione di stasi che vive il settore in questione non è dovuta precipuamente all’attività dell’Ing. Duca, ma alle “responsabilità” politiche del Sindaco Guercio prima e del Sindaco Lapunzina adesso. A Duca viene addebitata la responsabilità del ritardo nel fornire parte della documentazione che alcuni Consiglieri avrebbero richiesto per monitorare il lavoro dell’ufficio tecnico.

Ed è proprio su questo tema che si alzano i toni politici della discussione. A suffragare le lamentale di Barranco è il Cons. Liberto che ritiene inaccettabile il fatto che i documenti richiesti dai Consiglieri ai funzionari comunali debbano essere prima vagliati dal Sindaco: “Non siamo né in Cina né in Russia” tuona Liberto. In risposta intervengono prima Duca, il quale afferma che “i funzionari hanno disposizione di dare ai consiglieri gli atti richiesti nel più breve tempo possibile” e poi il Sindaco Lapunzina. Per il Primo Cittadino è vero il fatto che i Consiglieri hanno piena facoltà di richiedere gli atti di loro interesse – e questo sarebbe già consentito – ma è anche vero che gli stessi non possono richiedere agli uffici di produrre appositamente “documentazione”. Così facendo interferirebbero, infatti, col normale funzionamento degli uffici stessi.

La discussione “tecnica”, che vede intervenire, tra gli altri, i Consiglieri Cassata, Larosa e Tumminello, verte essenzialmente sulla liceità del costruire ad una distanza pari 150 mt. dal mare.

Consiglio Comunale
Consiglio Comunale

E’ a questo punto che il Sindaco Lapunzina rilascia due importanti dichiarazioni per il futuro della città. La prima riguarda la decisione di affidare la gestione dell’edilizia privata, prima tra le mansioni di Duca, all’Ing. Scialabba. La seconda riguarda l’intenzione, da parte dell’Amministrazione, di portare in Consiglio una modifica al Piano Regolatore per consentire di costruire sul Lungomare e, in particolare, nella zona che va da Via Vazzana al Tourist.

A queste importanti comunicazioni segue l’approvazione, con la sola astensione del Pres. del Consiglio Franco e del Cons. Cortina, di un atto di indirizzo nel quale i Consiglieri chiedono l’adozione di alcune misure volte a migliorare i lavori dell’Ufficio Tecnico. Sembra che i documenti approvati e le decisioni comunicate dal Sindaco abbiano soddisfatto buona parte dei Consiglieri.

La trattazione dei restanti punti, non affrontati nel corso della serata di ieri, viene posticipata a giovedì 31 gennaio.

 

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