Ufficiale l’abolizione delle nove Province siciliane

Oggi è diventata ufficiale l’abolizione delle nove Province siciliane e la loro trasformazione in Liberi Consorzi di Comuni.

Rosario Crocetta
Rosario Crocetta

Il Governatore Rosario Crocetta entusiasta per l’obiettivo raggiunto parla di “prima tappa di una rivoluzione importante: siamo riusciti a fare, qui in Sicilia, quello che nemmeno il governo nazionale è riuscito a fare”.
L’oramai celebre “modello sicilia” che vede la collaborazione fra la fazione politica guidata dal Presidente Crocetta ed il M5S, ha portato all’abolizione delle Province ed allo snellimento dei costi per la pubblica amministrazione in Sicilia.
Giancarlo Cancelleri, capogruppo dei grillini all’ARS, rivendica il successo di tale provvedimento.
Nonostante questo sembra esserci parecchia sintonia fra gli eletti del M5S ed il Governo Crocetta, persino l’UDC al fine di portare a compimento l’abolizione delle tanto dispendiose Province ha messo da parte le ultime “turbolenze”nei confronti dell’ex Sindaco di Gela.
Quindi addio alle Province che verranno sostituite dai Liberi Consorzi.
La riforma verrà integralmente definita entro e non oltre il 31 dicembre.
Frattanto gli enti intermediari verranno commissariati, scongiurando le elezioni di fine maggio.
Gli organi dei liberi consorzi verranno eletti tramite un’elezione di secondo grado; ossia non attraverso il voto dei cittadini ma tramite quello dei rappresentanti dei Comuni che compongono il Consorzio.
Sicilia esempio per l’intera nazione; avanti così!

Federico Giardina

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