Protesta forestali: Lapunzina invia una lettera a Crocetta

La mattina del 26 marzo, un gruppo di forestali cefaludesi ha occupato simbolicamente il Comune di Cefalù, attendendo il Sindaco all’interno della Sala delle Capriate.saro
Gli stessi richiedevano all’amministrazione una maggiore sicurezza lavorativa, l‘assunzione a tempo indeterminato e il pagamento delle mensilità arretrate.

Per il nostro Sindaco, gli operai forestali potrebbero rivelarsi un’importante risorsa venendo utilizzati al meglio anche in aree non boschive quali il Lungomare, il porto, Gibilmanna o la frazione Campella.
Questo genere di protesta si è verificato in questi giorni non soltanto a Cefalù, ma anche in diversi comuni madoniti e siciliani.

In seguito a questa vicenda, Saro Lapunzina ha inviato una lettera al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, nella quale informava il Presidente delle richieste e delle problematiche messe sul tavolo dai forestali, auspicando una risoluzione positiva delle stesse.

Per completezza d’informazione, provvediamo a pubblicare integralmente la lettera del Primo cittadino:

Egregio Presidente,

La informo che nella mattina di martedì 26 marzo, alcuni lavoratori forestali precari e rappresentanti del sindacato SIFUS ( Sindacato Forestali Uniti per la Stabilizzazione) hanno occupato,  simbolicamente, per alcune ore, la sala Consiliare del Comune dando luogo ad un’assemblea nel corso della quale sono stati affrontati i problemi del comparto e avanzate proposte per  favorire lo sviluppo del settore ed offrire garanzie per i lavoratori.

In particolare sono state rappresentate le seguenti rivendicazioni:

  1. garanzia dei livelli occupazionali del 2011 e cioè 101, 151 e 180 giorni nell’ambito di  un’attenta programmazione che tenga conto del rispetto del ciclo biologico dei boschi;
  2. Accelerazione dell’iter procedurale della proposta di Legge Regionale che tende alla stabilizzazione di tutti gli operatori forestali attraverso l’uso dei fondi europei;
    1. L’immediata liquidazione di tutti gli stipendi pregressi;
  3. L’immediato pagamento della quota residuale, non ancora corrisposta, degli arretrati contrattuali ai lavoratori dell’antincendio;
    1. Il rinnovo del contratto integrativo di lavoro scaduto da dodici anni.

 Certo del suo impegno in favore della risoluzione positiva delle annose problematiche che affliggono il settore, colgo l’occasione per formularle i migliori auguri per una Santa Pasqua.

Cefalù 26.03.2013                                                                                                                                                                                                                  

 

                                                                                                                                                                                                                                                       Il Sindaco

     Rosario Lapunzina

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