Riflettori puntati sul Museo Mandralisca di Cefalù quest’oggi. A dare eco ai guai della Fondazione è Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, attraverso un articolo pubblicato sui più importanti quotidiani, pone una “Questione siciliana” della cultura: ”quale autorità penserebbe, a Milano, di decidere o di consentire la chiusura del Museo Poldi Pezzoli? Ma non si vergogna il governatore Rosario Crocetta?”.
La Regione infatti ha tagliato diversi fondi che venivano erogati ad istituzioni culturali, compresa la Fondazione Mandralisca. Il Comune di Cefalù, seppur con le casse vuote, ha tirato fuori 30 mila euro per il museo. La cifra però è insufficiente. In realtà, stando ai dati, non servirebbero numeri di chissà quale portata: fino allo scorso anno infatti, la Regione ha dato un contributo di 142 mila euro per poter pagare gli stipendi dei nove dipendenti e garantire la sicurezza del museo. Il museo – famoso nel mondo per “Il ritratto dell’ignoto marinaio” – è gestito da una Fondazione che riceveva il finanziamento dai fondi stanziati nella cosiddetta Tabella H contenuta nel bilancio dell’amministrazione regionale. La Tabella H, ai tempi delle vacche grasse, distribuiva denaro a pioggia che, qualche volta, finiva anche ad enti e associazioni meritevoli.
L’Amministrazione regionale, per fermare lo sperpero, ha messo in atto diversi tagli che vanno a toccare anche istituzioni culturali di alto valore come il museo Mandralisca. Dai dati forniti dal presidente della Fondazione Angelo Piscitello, si appura la seguente: il museo costa 277 mila euro l’anno e 60 mila euro sono assicurati dai biglietti d’ingresso. I fondi della Regione insieme al contributo del Comune sarebbero stati sufficienti alla sopravvivenza economica dell’Ente. Adesso invece la situazione è fuori controllo: i dipendenti del museo non ricevono lo stipendio da oltre 7 mesi.
”Domani incontrerò Crocetta e l’assessore ai Beni culturali. Proporrò loro di versare subito i 142 mila euro e di attuare una legge regionale del ’95 che regola i rapporti dell’amministrazione regionale con il Mandralisca e altri tre musei, in modo da uscire dalla giungla della tabella H. Inoltre, chiederò che Regione e Comune entrino stabilmente come soci nella fondazione’‘ ha sostenuto il primo cittadino cefaludese in merito alla vicenda. Sulle dichiarazioni di Sgarbi invece Lapunzina ritiene che egli abbia ”usato la vicenda Mandralisca per attaccare Crocetta; anche se, da sindaco, ritengo utile che il caso riceva un’attenzione ampia”.