Arriva il programma del SS. Salvatore 2013: che delusione!

E’ stato finalmente ultimato il cartellone eventi per il SS. Salvatore 2013 a Cefalù. Per la festa patronale, che si svolge tutti gli anni a Cefalù nei primi di agosto e che vede il suo culmine martedì 6, sono stati messi sabbain programma diversi appuntamenti. La città, duranti i giorni della festa, vedrà l’esibizione di diversi gruppi ed artisti musicali, la realizzazione di eventi religiosi e folcloristici, uno spettacolo teatrale, la partecipazione delle bande musicali nonché l’immancabile e tradizionale ‘Ntinna a Mari, manifestazione giunta quest’anno alle 230° edizione. Non mancheranno ovviamente tutti i momenti istituzionali e religiosi della festa, dallo spiegamento sul Duomo della bandiera di Gesù Salvatore, passando per il Corteo delle Autorità Civili e Militari con Paggi e Mazziere, senza dimenticare la Solenne Processione che si terrà alle ore 20.00 del 6 agosto, giorno di chiusura della festa.

Il programma della festa, in seguito ad una breve lettura, appare ripetitivo, scarno e privo di un’artista o un gruppo musicale di rilievo. Inoltre, un buon numero di gruppi musicali presenti in cartellone ha già fatto tappa a Cefalù negli ultimi tempi. Questo è il caso, ad esempio, dei jazzisti che compongono l’ “Umberto Capilongo Quintet”, esibitisi in occasione della serata del 30 aprile scorso “Aspettando il primo Maggio”, o la “Red Light Band” che ha suonato appena due settimane fa, in occasione del “Mediolanum Music Festival”, e tanti altri personaggi ed associazioni che hanno partecipato attivamente al Festival del Mare tenutosi nel mese di giugno. L’impressione è che non potendo fare altrimenti si finisca col pescare sempre dallo stesso – gratuito – calderone. Altri artisti invece appaiono fuori luogo o addirittura di cattivo gusto in virtù di ciò che tradizionalmente e religiosamente la festa del SS. Salvatore simboleggia. E’ il caso, ad esempio, dello spettacolo musicale conclusivo, che prevede per le 22,30 di martedì l’esibizione sul Lungomare di Rino Puleo, ‘sosia’ di Michael Jackson, con la sua performance “ Jackson Friends”. Lungi dal voler dare giudizi di merito, risulta probabilmente inopportuna, durante la serata del 6 agosto, la presenza di un imitatore di un personaggio ormai defunto e dai dubbi trascorsi. Rino Puleo, con la sua performance imitativa votata “all’inventore del genere pop” è metafora del nostro tempo: non potendo “inventare” e reinventarci, dobbiamo accontentarci della “copia” di un cartellone artistico. Tutto ciò anche alla luce dei nomi importanti messi a calendario per i rispettivi patroni nel panorama madonita, come ad esempio Ivana Spagna a Petralia Soprana e Amedeo Minghi a Castelbuono, per non parlare di Campofelice di Roccella che prevede concerti (da Gino Paoli a Grignani fino a Moreno) per tutta la stagione turistica.

Per quanto riguarda invece gli altri eventi musicali in programma, in gran numero risultano inseriti all’interno del Kef’Art Festival. La manifestazione – che cade spesso in concomitanza con i festeggiamenti del “Salvatore” – viene organizzata già da alcuni anni a Cefalù dall’associazione culturale Fuori Orario, fondata, fra gli altri, da Nicolò Pizzillo. Immancabile poi la presenza della bande musicali cittadine, fra le quali spicca quella che fa capo all’associazione culturale S.Cecilia, diretta da Vincenzo G. Cortina, che si esibirà dalle ore 09.00 e alle ore 16.00 di giorno 6 agosto. Se risulta infine condivisibile la scelta di far esibire gruppi locali ed emergenti, ciò non basta a garantire quell’attrattività e quel lustro che la festa del Patrono meriterebbe, e forse Cefalù, che tra i paesi delle Madonie spicca per unicità di patrimonio storico e paesaggistico, avrebbe meritato un’offerta artistica più variegata e di più alto profilo.

In tutto questo, non risulta ben chiaro il ruolo che il Comitato festeggiamenti SS. Salvatore, in questi giorni al centro di alcune polemiche, ha avuto nell’organizzazione dell’evento. Le casse comunali vuote e la grave congiuntura economica che sta investendo in particolare le attività produttive ci facevano presagire che quello di quest’anno sarebbe stato un “Salvatore” infelice ed approssimativo ma, ad ogni modo, molta è la delusione per i cittadini, per i quali la festa rappresenta anche un momento di spensieratezza e divertimento, oltre che di raccoglimento spirituale.

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