Insegnanti italiani: come siamo messi?

Ricordate il vostro insegnante preferito? Quello che con le sue lezioni ha cambiato un po’ il senso della vostra vita? La risposta a queste domande potrebbe dipendere dal Paese in cui vivete. La Fondazione Varkey Gems ha stilatoInsegnanti anche per il 2013 il Global Teacher Status Index, che monitora il “peso” sociale degli insegnanti nel mondoAl primo posto troviamo la Cina, seguita da Grecia, Turchia, Singapore e Nuova Zelanda. L’Italia si piazza in 13esima posizione: maestri e professori nostrani sono tra i più influenti d’Europa, ma fra i meno rispettati dagli alunni. Solo il 3% degli intervistati italiani ammette “con certezza” che gli studenti nutrano rispetto verso chi sta dietro la cattedra.

L’indice raccoglie i risultati di un anno di lavoro, oltre 21mila persone intervistate, più di 330mila domande e mezzo milione di dati sullo stato degli insegnanti di tutto il mondo. Nella maggior parte dei Paesi, chi lavora nella scuola viene considerato alla pari dei professionisti che operano nel sociale. In Cina, ad esempio, sono visti alla pari di medici e primari. In Francia e Turchia come gli infermieri. Negli Stati Uniti alla pari dei bibliotecari. In Italia, invece, sono considerati più vicini, ma non molto (non come la Grecia per intenderci) dei lavoratori che operano nel sociale.

Continua a leggere: http://www.linkiesta.it/insegnanti-italiani

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *