Tornatore a Cefalù 25 anni dopo nel luogo del primo ciak

Torna dopo 25 anni nel teatro Cicero di Cefalù, luogo che ha dato il primo ciak ad uno dei film che è diventato un cult per tutta la cinematografia italiana nel mondo. Il 24 gennaio è una data storica per Giuseppe tornatoreeTornatore ed il suo Nuovo Cinema Paradiso che vinse l’oscar come miglior film straniero nel 1990. Nella serata dedicata alla rassegna “I° Edizione Cefalù città del cinema”, al regista siciliano è stato assegnato il premio Arco d’Oro. La rassegna si è aperta con un montaggio di tutte le scene del film alternate a spezzoni video che raffiguravano il regista in giro per la città in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria nel 2009. Tornatore ricorda momenti simpatici e curiosità di quei momenti in cui registrava e assieme ad alcune comparse cefaludesi tra cui il famoso “uomo bicicletta”. Alla domanda “cosa ha lasciato in te Nuovo Cinema Paradiso?” risponde: “Nulla perchè non mi ha mai lasciato, quando vado in giro per il mondo a presentare i miei film ogni giornalista mi chiede di questo film. Concludendo la risposta con una battuta: il 90% di tutte le persone mi dicono che in questo film ho raccontato la loro vita. Ho scoperto che il mondo è abitato da tanti piccoli Totò! Spiega anche il perchè del nome Giancaldo al paese di Totò, Avrei potuto chiamarlo con nomi veri di paesi che esistono realmente in sicilia, ma mi piaceva dargli un nome che solo poche persone potevano capire, Giancaldo è il nome della collina che sovrasta la mia città, Bagheria.”

Durante la serata è intervenuto anche il famoso chitarrista siciliano Francesco Buzzurro che ha allietato la platea con la sua chitarra. Da evidenziare anche l’intervento del sindaco Lapunzina che mette fine allo scambio di battute con il sindaco di Palazzo Adriano dicendo che il film Nuovo Cinema Paradiso è patrimonio di tutti.

Giacomo Lombardo

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