Chiusura Polizia Stradale di Cefalù, il Coisp: “ospitiamo gli uffici presso i locali del Commissariato”

Come è noto nel mese di febbraio il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha comunicato ai Prefetti ed ai Polizia_1
Questori delle provincie italiane l’intenzione, in tema di rimodulazione e risparmio economico, di chiudere ben
267 Uffici di Polizia in tutta Italia.

Non si tratta di articolazioni superflue, burocratiche o inutilmente dispendiose per una Amministrazione dello
Stato alle prese con tagli e risparmi, bensì di veri e propri avamposti del “Controllo del Territorio”, della “Lotta ai
reati informatici ed alla pedopornografia”, al “Controllo delle aree costiere di maggior interesse”, alla “Vigilanza
stradale”, alla “Vigilanza delle stazioni ferroviarie”.

Per la provincia di Palermo, tra gli altri presidi colpiti da questa indiscriminata “mannaia”, troviamo l’Ufficio
Frontiera Aerea e l’Ufficio Frontiera Marittima che, nell’ipotesi avanzata dal Dipartimento, dovrebbero essere
accorpati in un unico reparto assumendo la denominazione di Ufficio di Polizia Frontiera Marittima ed Aerea di
Palermo, ed il Distaccamento Polizia Stradale di Cefalù che verrebbe accorpato con la Sottosezione di
Buonfornello.

Per quanto riguarda la prima ipotesi, ovvero l’accorpamento della Frontiera aerea con la marittima, in realtà
non rappresenta una ipotesi innovativa in quanto tale progetto è stato già percorso in passato con esiti
assolutamente negati in termini di risparmi di risorse; anzi gli studi elaborati hanno evidenziato un aumento dei
costi considerato che verrebbero accorpati due Uffici distanti tra loro oltre 30 Km, insistenti su Comuni
diversi, e con particolarità e peculiarità che li rendono difficilmente armonizzabili.

Anche la soppressione del Distaccamento di Polizia Stradale di Cefalù con trasferimento di competenze per
accorpamento presso la Sottosezione di Buonfornello se da un lato non apporterebbe per le casse dello Stato
nessun concreto e tangibile risparmio, dall’altro priverebbe il territorio di Cefalù di un avamposto di vigilanza
stradale di primaria importanza in considerazione dell’afflusso turistico del comprensorio in questione e
dell’ampiezza della zona vigilata da tale Ufficio. L’unico risultato di tale scellerata ipotesi è quello di
depauperare la sicurezza stradale su importantissime arterie autostradali, statali e provinciali, con grave
pregiudizio per gli automobilisti in transito.

Sarebbe più logico, utile e produttivo a parere di questa O.S., prevedere, in luogo della soppressione per
incorporazione con la Sottosezione di Buonfornello, ospitare gli Uffici del Distaccamento Autostradale di Cefalù
presso i locali del Commissariato di P.S. Cefalù con l’evidente vantaggio di non privare il territorio di un presidio
di sicurezza stradale, di creare una sinergia tra reparti a competenze specifiche il tutto senza aggravi di spesa
per l’Amministrazione.

E’ per tutto questo che il CO.I.S.P. di Palermo dice “NO” ad ipotesi di “rimodulazioni” senza criterio, lanciando
l’allarme alle istituzioni ed al mondo politico locale, alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno a cuore la propria
ed altrui sicurezza affinchè si crei un fronte comune di opinione che condanni, in tutte le sedi democratiche,
questa vergognosa politica volta esclusivamente a sacrificare “sull’altare” della spending review la sicurezza
dei cittadini.

 

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