Anci. Emergenza migranti. Incontro a Catania tra Orlando, Alfano e Bianco

anci siciliaIncontro ieri pomeriggio a Catania tra il Sindaco di Palermo e presidente Anci Sicilia Orlando, il Prefetto di Catania, Maria Guia Federico, il Sindaco di Catania Enzo Bianco e il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Meeting da cui è uscito fuori un percorso organico per rispettare la vita e dignità dii migranti e rendere efficace la azione istituzionale.

L’Anci Sicilia, rappresentata dal Presidente Leoluca Orlando e dai vice Presidenti Luca Cannata Sindaco di Avola e Paolo Amenta Sindaco di Canicattini Bagni, con la partecipazione dei Sindaci di Caltanissetta, Porto Empedocle, Pozzallo, Mineo, Trapani, ha concorso a definire un piano organico relativo alla situazione siciliana.

All’incontro, convocato dal Ministro Alfano su richiesta del Presidente Anci Sicilia, hanno partecipato i vertici dei Dipartimenti del Ministero oltre ai 9 Prefetti e 9 Questori dell’Isola, nonché la Commissaria straordinaria di Augusta.

Si è convenuto sulla costituzione di due Hub siciliani di accoglienza, uno dei quali dedicato ai minori e si è convenuto, anche sulla proposta di istituire 50 commissioni di esame per richiedenti asilo, accelerando le relative procedure. Inoltre, si è ipotizzato di allentare il patto di stabilità e di prevedere misure compensative per i Comuni più fortemente coinvolti. 

Sarà costituita inoltre una Unità di missione al Ministero e una task force siciliana di riferimento con Sindaci e Prefetti, convenendo anche sull’esigenza di superare l’attuale regime particolare per minori non accompagnati, che si e’ rivelato inefficace e fonte di danni talora gravi per gli stessi. Deciso altresì di rendere generalizzato il sistema SPRAR  utilizzando in tutta Italia  caserme e aree militari e il patrimonio di Opere Pie, le une non più utilizzate e l’altro non o sotto utilizzato.

Al termine della riunione, durata circa tre ore, Leoluca Orlando ha dichiarato: “La cultura della accoglienza dei siciliani e l’impegno delle amministrazioni comunali ha sino adesso fatto fronte ad una emergenza che deve riguardare l’Italia intera e l’Unione Europea. E’ inaccettabile che l’Europa presenti il volto della indifferenza e degli egoismi criminogeni, si giri dall’altra parte e scarichi sull’Italia un dramma mondiale e un problema europeo e che, a sua volta, l’Italia scarichi sulla Sicilia. La sfida che viene dai Comuni siciliani, grazie all’odierna disponibilità del Ministro Alfano – conclude Orlando – è di rendere in occasione del semestre di Presidenza italiana UE  prioritario e qualificante il piano organico di intervento oggi definito, coinvolgendo, in particolare, tutte le realtà regionali italiane e tutti i Paesi membri nelle operazioni di ricerca e salvataggio di migranti e nelle azioni di accoglienza”.

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