Solo pochi giorni fa è stata resa nota la ripresa dei lavori del raddoppio ferroviario sulla tratta Fiumetorto – Ogniastrillo. Il raddoppio del binario è un progetto fondamentale per lo sviluppo e lo snellimento del traffico ferroviario. I lavori si erano interrotti a causa del ritrovamento in zona di reperti archeologici. Per capire l’umore reale dei passeggeri abitudinali riguardo questa svolta, abbiamo chiesto un parere diretto al presidente del Comitato dei Pendolari di Sicilia, Giacomo Fazio: “L’abbattimento del diaframma della galleria Poggio Maria è stato celebrato come un evento storico. Peccato che siano passati diversi anni da quando questo poteva essere ritenuto un evento. Non dimentichiamo le vicende drammatiche della Cefalù 20, i ritardi, i licenziamenti, i lavori fatti, disfatti e rifatti. Così come ancora non si sbloccano i lavori per la tratta che va da Ogliastrillo a Castelbuono.” Tono rammaricato dunque e solo lontanamente soddisfatto da parte del rappresentante di una categoria di lavoratori che quotidianamente sono soggetti al rischio di innumerevoli disagi di vita. “No, non siamo per niente contenti. Come abbiamo sempre detto, noi non ci accontentiamo. Non diciamo: <<meglio questo che niente>>. Diciamo invece che vogliamo servizi efficienti e strutture all’avanguardia che questa stupenda terra merita e che la classe politica ha sempre dimenticato.” Un monito esplicito alle istituzioni dunque e un invito a fare sempre di più affinchè i servizi dello stato siano un mezzo su cui contare e non da evitare. Lo stesso Fazio ci riporta un esempio lampante di disagio che nell’ultimo mese ha colpito i passeggeri della stazione di Pollina: il titolo di viaggio acquistato regolarmente presso il Tabacchi di Finale, presentava una anomalia dovuta ad un difetto di stampa da parte di Trenitalia. Non poche sono state le reazioni sopra le righe dei capo Treno al momento della convalida e diversi i verbali emessi che, come ha rassicurato il Comitato Pendolari, saranno annullati e i malcapitati rimborsati.
Sofia D’Arrigo