Erano stati esclusi dal corso di laurea in Medicina e in quello in Odontoiatria nelle selezioni nazionali tenutesi nel mese di Aprile. Ma ora per 2 mila studenti si riaprono le porte alla carriera medica dopo l’esito positivo del ricorso al Tar presentato dopo i presunti “brogli”, negli atenei di Bari, Napoli, Salerno e Roma Tor Vergata.
Diverse le problematiche emerse durante lo svolgimento dei test: a Bari la mattina della prova è stato trafugato il plico contenente le domande e i temi consegnati non garantivano l’anonimato; a Tor Vergata un gruppo di studenti provenienti dalla stessa zona si erano potuti sedere liberamente senza posti assegnati, passando in gran parte l’esame con i voti più alti tra tutti i candidati; a Napoli e Salerno ancora problemi con l’anonimato, in violazione della sicurezza concorsuale.
Secondo il Tar è addirittura illegittimo il concorso 2014/2015, data la spropositata quantità di brogli e problemi, ma non sarà annullato: l’ammissione in sovrannumero di tutti i ricorrenti è bastevole come risarcimento del danno ed esclude del tutto la possibilità di ripeterlo.
Secondo i legali dei 2 mila studenti che hanno intrapreso il ricorso l’esito della vicenda è bastevole a bollare come quanto mai inefficace il metodo di selezione. Della stessa opinione anche i sindacati, secondo i quali è imminente la necessità di riformare il sistema.