Cento minuti di musica. E che musica hanno saputo offrire Debbie Gifford e John Trzcinski, ieri sera, a Cefalù, in via Borgo, nella scalinata di Santa Maria.La cantante americana ha alternato melodie a brani più ritmati; i classici: “Moon river”, “Summertime”, “Over the rainbow”, “Route 66”, agli intramontabili italiani come “Senza fine” di Gino Paoli. Proprie composizioni insieme a quelle di Chick Corea e Burt Bacharach. E, sempre, i virtuosismi al piano Roland di Trzcinski ad integrarsi con la potente vocalità della cantante. Un jazz classico, composto, ma che non disdegna ricercate incursioni nel rhythm & blues e, financo, nella musica rap.
La Gifford, a Cefalù, ha concluso la mini tournée siciliana e si appresta a tornare a Cleveland, dove vive e insegna, in Ohio.
Con le mie canzoni – dice Debbie Gifford – voglio rappresentare le varie espressioni dell’amore nella mia vita insieme alle memorie, le emozioni e le passioni”.
Il concerto, per la soddisfazione della ideatrice Angela Macaluso e del sindaco Lapunzina, presente in via Borgo con la moglie, è piaciuto al pubblico che ha, a lungo, e ripetutamente applaudito la performance che si è conclusa con il bis del successo italiano di Shirley Bassey e Dionne Warwick “La voce del silenzio”.
Carlo Antonio Biondo