Il direttore generale del “San Raffaele Giglio” di Cefalù Vittorio Virgilio ha presentato il sistema di ossigeno terapia: una piccola camera iperbarica, di cui si è dotata l’unità operativa di chirurgia vascolare per il trattamento delle lesioni dei tessuti. “Puntiamo – ha detto Virgilio – ad introdurre, nel percorso sanitario a cui è sottoposto il paziente nelle varie fasi del ricovero, strumentazioni e tecnologie sempre più all’avanguardia per offrire una risposta efficace di buona sanità”.
“Trattiamo, con questo sistema – ha aggiunto il responsabile del reparto di chirurgia vascolare Mauro Scialabba – ulcere di vario tipo (diabetiche, venose, arteriose, da pressione), infezioni post chirurgiche e lesioni croniche dei tessuti”. La macchina consente di applicare la pressione dell’ossigeno direttamente nel tessuto danneggiato stimolando la chiusura della ferita. L’ambiente che si crea è chiuso ed umido e favorisce l’ossigenazione del tessuto trattato.
“I risultati, sui primi casi seguiti – hanno evidenziato Scialabba con l’aiuto Cinzia Iacoboni – sono soddisfacenti. Viene ridotta la degenza, in ospedale, e favorita una più veloce risoluzione, in alcuni casi completa, del problema”.