Rafforzati i controlli: agenzie di scommesse, alcol e B&B nel ‘mirino’ degli agenti del Commissariato

Nell’ambito del piano di azione denominato “Modello “Trinacria” disposto dal Questore di Palermo Maria Rosaria Maiorino,  il territorio di Cefalù è stato interessato la notte scorsa da una capillare attività straordinaria di controllo del territorio e di contrasto dei più svariati fenomeni di criminalità diffusa. Quattro pattuglie del reparto Prevenzione Crimine per un totale di undici unità e tre pattuglie del Commissariato di Cefalù, per un totale di altre sette unità, hanno battuto palmo a palmo la cittadina normanna e le zone limitrofe controllando una ottantina di persone e poco più di 50 veicoli con diversi posti di controllo attuati nel corso della sera e protrattisi fino alle prime ore della notte nelle vie Matteotti, Vazzana, sul Lungomare Giuseppe Giardina, via Roma e via Mazzini. L’attività di controllo, coordinata dal Dirigente del Commissariato di Cefalù Manfredi Borsellino, è stata indirizzata su tre fronti: circolazione stradale, controlli e verifiche locali pubblici ed esercizi ricettivi, contrasto all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, soprattutto tra le giovani generazioni, ma una particolare attenzione è stata riservata alle agenzie di gioco e scommesse, talune delle quali continuano a praticare la raccolta di giocate a mezzo terminali telematici collegati in rete a siti esteri privi di concessione dell’AAMS, malgradio sia stato avviato nei loro riguardi procedimento amministrativo di rigetto della loro richiesta di licenza ex art. 88 T.U.L.P.S.. Personale della squadra amministrativa del Commissariato ha effettuato controlli domiciliari di armi  con conseguente acquisizione di munizionamento da caccia, polveri piriche e inneschi  (materiale che dopo i primi accertamenti sarà avviato alla rottamazione), ma soprattutto ha “attenzionato” alcuni Bed & Breakfast segnalati allo stesso Commissariato nei giorni passati come irregolari. I controlli, mirati a verificare la regolare registrazione degli alloggiati, le mancate adesioni alla piattaforma multimediale dell’inserimento automatico degli (stessi) alloggiati, a riscontrare le assenze di s.c.i.a. oppure le eventuali violazioni della normativa igienico-sanitaria, hanno interessato sei strutture ricettivo- turistico-alberghiere, alcune delle quali hanno dovuto cancellare la struttura ricettiva dall’elenco delle attività produttive del Comune di Cefalù, nonchè da ogni inserzione pubblicitaria a carattere istituzionale e/o amministrativo. Non sono mancati i controlli alle persone sottoposte alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e ai giovani che ancora in questo scorcio d’estate usano intrattenersi e sostare nei pressi di alcuni locali pubblici (un giovane nella circostanza è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente del tipo hashish). Infine, sul fronte delle violazioni al codice della strada, sono state ritirate due patenti (di cui una scaduta) e contestate una serie di violazioni tra cui in particolare la mancata revisione del veicolo e la sua circolazione senza la copertura assicurativa r.c.a..

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