Cisl “oggi per la Sicilia è la festa del lavoro. La Regione si impegni per gli altri piani delle due aziende interessate a Termini”

Le speranze si riaccendono a Termini Imerese. Hanno accolto positivamente il documento siglato ieri sera al Mise da sindacati, Ministero, Fiat e Grifa la società interessata a produrre auto ibride nel paese del palermitano, gli operai Fiat di Termini che stamani hanno partecipato insieme ai rappresentanti di Fim Fiom e Uilm all’assemblea nell’aula consiliare del paese nel corso della quale è stato illustrato il verbale dell’accordo. “Oggi per la Sicilia è il giorno della festa del lavoro – commenta Maurizio Bernava Segretario Cisl Sicilia- finalmente a Termini arriva un progetto industriale vero, dopo anni di deserticazione e impoverimento sociale. L’accordo che la Cisl ha cercato incessantemente, farà realizzare il progetto Grifa che riteniamo di grande valenza industirale per il settore dell’auto riportando anche Termini al centro del mercato internazionale. Finalmente avremo, inoltre, un progetto vero e solido dal punto di vista industriale e finanziario . Per questo oggi è una festa, questo passo in avanti ridarà fiducia per attrarre e lanciare nuovi investimenti nell’area industriale e in Sicilia. La Regione adesso non perda più tempo per garantire tutti i passaggi necessari, e far insediare in fretta anche le attività di Mossi e Ghisolfi e Landi e qualunque altra possa giungere”.  “E’ senz’altro quel passo avanti positivo atteso da tanto tempo – commenta Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani – e che finalmente individua il percorso virtuoso che dovrà essere ora concretizzato nei prossimi giorni in sede ministeriale per meglio definire gli aspetti nevralgici e i nodi da sciogliere. C’è anche l’impegno da parte di Fiat a procedere con la liquidazione del trattamento di fine rapporto nonostante si proceda con la cessione di ramo d’azienda”. Al vaglio anche le ipotesi di prepensionamento per altri operai. Ma per colmare tutto il bacino in attesa di reinserimento,dato che Grifa occuperà circa 770 operai, bisogna dunque avviare i progetti delle altre aziende. I sindacati sollecitano le istituzioni nazionali e regionali, affinché si verifichi la loro fattibilità. “La Regione attivi percorso insieme al comune di Termini – aggiunge Milazzo – non possiamo perdere ulteriore tempo, sollecitiamo, inoltre, la realizzazione delle opere previste dall’ accordo di programma che rappresenterebbero anche una spinta occupazionale e una  boccata di ossigeno per il settore edile, e si doterebbe l’area di Termini di importanti infrastrutture”. “Un importante risultato – commenta il Segretario nazionale Fim-Cisl, Ferdinando Uliano – il verbale dà finalmente, dopo troppi anni di attesa, una prospettiva occupazionale reale ai lavoratori ed è positivo anche l’impegno assunto dal governo nazionale e dalla Regione siciliana, che verra’ inserito nell’ambito dell’accordo di programma, a provvedere ad ulteriori soluzioni occupazionali e industriali anche ai lavoratori delle aziende dell’indotto”.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *