Il cinico Cefalù Calcio batte una Mamertina bella ma inconcludente

E’ stata una partita di alta classifica quella andata in scena al Santa Barbara di Cefalù con i padroni di casa ancora imbattuti e al secondo posto in classifica chiamati al riscatto dopo lo scialbo pareggio esterno sul campo dell’ultima della classe.
Gli ospiti invece erano attesi alla prova del nove per una squadra che, partita in sordina, ha subito stupito per le prestazioni eccellenti che l’hanno fatta balzare ai vertici della classifica.

I padroni di casa, schierati da mister Minutella con il solito 4-3-3 iniziano la partita in maniera timida e i mamertini prendono subito il controllo del gioco, le occasioni sono pochissime ma è il numero dieci Zingales a cercare la via della rete per ben due volte con delle conclusioni da fuori area.

Al 36′ si fa finalmente vivo il Cefalù con D’amico, centrocampista spreca da buona posizione a seguito di un contropiede ben orchestrato, tirando sul numero uno ospite Bucaria. La propensione per l’inserimento senza palla di D’amico sarà la chiave della gara ma la prima frazione si conclude con uno 0-0 che lascia pensare che gli ospiti possano trovare da un momento all’altro la palla gol utile a sbloccare la partita perchè nonostante non riescano ad impesierire più di tanto la retroguardia dei normanni, il palleggio mostrato a centrocampo e senza dubbio di ottima qualità.

Al rientro in campo dopo la pausa cambia l’assetto tattico dei gialloblù con Sferruzza che prende il posto di Fazio e la squdra che si schiera con un atteggiamento più prudente, volto magari a sfruttare meglio qualche ripartenza.

Ad inizio di ripresa infatti i giocatori della squadra di Galati Mamertino sembrano avere una marcia in più ma è il miracoloso portiere del cefalù, il giovanissimo Tarantino a dire di no a Zingales, l’attaccante, dopo una serie di dribbling si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore in uscita e il Cefalù si salva al minuto 55.
Come spesso accade nel calcio però la paura di poter andare in svantaggio fa risvegliare la squadra più in difficoltà e così i ragazzi di mister Minutella rialzano la testa, al minuto 58 dopo una grande azione, Bertolino pennella un cross che D’amico insacca con la suola da pochi passi portando il Cefalù insperatamente in vantaggio.

Dopo la doccia gelata del gol subito gli ospiti non riescono più a reagire e rischiano di capitolare prima al 65 su tiro di Sferruzza, poi rischiano concedendo una punizione dal limite a Caronia ed infine capitolano al minuto 70 quando Badalamenti pennella un cross perfetto per l’icornata da attaccante di razza del solito D’amico.
Pochi minuti più tardi viene allontanato dal campo il terzino messinese Crascì che lascia in dieci la sua squadra chiudendo di fatto il match.

La partita, di certo non dominata dal Cefalù calcio ha dato comunque delle chiare risposte positive sia dal punto di vista caratteriale che da quello della qualità dell’organico, mister Minutella perciò può dormire sonni tranquilli consapevole che anche cambiando in corso d’opera può contare su un gruppo assolutamente di livelo.
Il Cefalù sale momentaneamente in testa alla classifica e ha tutte le carte in regola per provare a starci fino a fine stagione.

A.S.D. Cefalù Calcio: (4-3-3) Tarantino; Badalamenti, Compagno, Restivo, Ingrassia(67’Alfonzo, amm.81’); Bertolino(amm.75’), Villafranca cap., D’Amico(amm.45’); Caronia(amm.90’+), Fazio(amm.22’; 46’Sferruzza, amm.57’), Vegna. All.Minutella. A disposizione: Bruno, Mantia, Materazzo, Giordano, Tomasello.

 

Mamertina: (4-3-3) Bucaria; Crascì(amm.52’-82’), Bontempo cap., Regina, Curasì; Truglio(64’Mangano), Cacciola(46’Barone), Zingales; Mantegna A.(76’Savarese), Mantegna M., Onofaro. All.Bontempo. A disposizione: Raffiti, Bonina, Librizzi, Smeriglia.

 

Arbitro: Virgilio di Trapani / ass. Barone-Settipanni (Marsala)

Francesco Petrigna

Foto di Matteo Di Fina

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