In riferimento al Distretto Turistico Cefalú-Madonie-Imera, l’Associazione degli Albergatori Federalberghi Palermo con una nota del presidente chiarisce ulteriormente le motivazioni che hanno portato a disertare l’Assemblea dello scorso 17 Ottobre. “Abbiamo, attraverso i nostri rappresentanti locali ancor prima dell’Assemblea, posto il problema sul chiarimento di alcuni punti ma soprattutto le perplessità sull’eventuale regolare svolgimento di un’ assemblea elettiva del nuovo CDA che appariva già organizzato e definito sia nella sua composizione che nella futura Presidenza.
Si sono pertanto volute prendere le distanze, insieme alla maggior parte degli associati cefaludesi, anche in considerazione della scarsa attenzione che la governance di questo distretto ha dimostrato, e continua a dimostrare, per gli operatori turistici, distretto che formalmente sarebbe dovuto essere a pura trazione privata ma di fatto continua ad essere orientato da scelte della politica che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo turistico di un territorio più ampio e che ritiene di poter prescindere da Cefalù e dal suo ruolo primario di capitale del turismo della destinazione. Ci auguriamo che questo Distretto, atipico e malato sin dalla sua genesi, possa ritrovare il buon senso di riflettere, per non compromettere definitivamente quelle buone intenzioni, mai ancora concretizzate in fatti reali, con ulteriore danno per i privati e per tutto il territorio”.