Dissequestrato il bookmaker GoldBet di Cefalù, ad accogliere la proposta avanzata di CED e i suoi legali è stato il Tribunale del riesame di Palermo. La vicenda risale al 12 settembre scorso, quando la Squadra amministrativa del Commissariato di Cefalù, racatasi nei locali dell’attività, procedeva al sequestro di quattro computer, due stampanti termiche, promemoria per giocate e ricevute di scommesse già stampate. Lo scorso 3 ottobre il giudice, riunitosi in camera di consiglio presso il Tribunale del Riesame di Palermo, ha disposto l’immediato dissequestro di tutto il materiale precedentemente sequestrato.