Mafia: a Palermo un sequestro da un milione di euro

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha confiscato due complessi aziendali, un appartamento a Sferracavallo e conti correnti, per un valore di oltre 1 milione di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione.
Interessato dalla confisca di primo grado è un sessantaquattrenne palermitano, imprenditore edile meglio noto con il soprannome l’“Architetto”, arrestato nel marzo 2010 in quanto ritenuto reggente della famiglia di Palermo “Tommaso Natale”. Nella citata famiglia mafiosa il soggetto aveva rivestito un ruolo rilevante, che si estendeva dal controllo delle attività economiche della cosca alla gestione del “pizzo” sui commercianti della zona.

La sua posizione nell’ambito della consorteria mafiosa era stata già delineata da diversi collaboratori di giustizia che lo avevano indicato come elemento molto vicino alla famiglia mafiosa Tommaso Natale – San Lorenzo, per la quale aveva curato importanti investimenti immobiliari. Lo
stesso, con sentenza di I° grado del Tribunale di Palermo del maggio 2012, pendente in Appello, è stato condannato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata.

La confisca si inquadra nel procedimento per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale, iniziato nel 2012, con il quale, oltre ai sequestri, era stata disposta anche la sospensione temporanea dell’amministrazione di numerose società cooperative edilizie riferibili al
soggetto, del valore stimato in 25 milioni di euro, successivamente restituite all’ordinaria gestione.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *