La Zannella allunga sul Costa d’Orlando in una partita dalle mille emozioni

E’ stato un vero e prorio big match quello giocato al PalaIgnazioCefalù tra Zannella Basket ed Irretec Costa d’Orlando, i colpi di scena si sono susseguiti in un climax ascendente di emozioni che sono culminate con la vittoria della squadra di casa nei concitati secondi finali.

Il punteggio, 85-82, è un’istantanea realistica di una partita che è stata combattuta fino all’ultimo secondo che i bianco azzurri hanno portato a casa grazie al talento ( quello di Hudson su tutti) , alla lucidità ( con la sapiente gestione di coach Priulla dei momenti topici della gara) e con il cuore, di una città intera sugli spalti e di Terrasi sul parquet, quest’ultimo, Mvp della gara e trascinatore insospettabile alla vigilia.

Iniziano molto bene i padroni di casa che si portano sin da subito in vantaggio , la difesa tiene bene, lo spauracchio tra gli ospiti è il lungo Dominguez che parte con il freno a mano tirato consentendo così ai cefaludesi di toccare il massimo vantaggio di +10.
La seconda frazione è tiratissima,gli ospiti ricuciono subito lo strappo con le triple di Sgro e Fazio, Cefalù si blocca in attacco di fronte alla zona di coach Condello e soltanto un immenso Terrasi con una serie di tiri dalla media distanza riesce a scardinare la resistenza ospite, per lui saranno 17 i punti a fine secondo quarto , 21 totali conditi da  11 rimbalzi.

Mollura, fin ora il miglior realizzatore dei normanni, stecca la partita più importante della stagione, forse condizionato dall’infortunio al naso occorsogli in settimana, a metà secondo periodo dopo un fallo in attacco prende un tecnico per proteste, il momento è tutto a vantaggio dei biancorossi del messinese che pareggiano sul 32 pari  e pur chiudendo all’intervallo lungo sotto 39-35 hanno la consapevolezza che fare risultato a Cefalù sia più che mai possibile .

Nella terza frazione la partita sembra prenderla in pugno il Costa d’Orlando, la Zannella va subito in bonus, Dominguez e Marinello danno spettacolo, il primo inizia a dominare sotto canestro, il secondo realizza da tre con precisione.

Con gli ospiti a +9 e un arbitraggio che si rende ingiustamente protagonista della gara mediante palesi errori che penalizzano in maniera totalmente casuale prima una poi l’altra compagine, il match sembra orientarsi verso una vittoria ospite,ma due minuti di fuoco finali giocati sull’asse Hudson-Liwston riportano i giochi in parità ( 62-62) nella bolgia del Geodetico.
L’ultimo quarto è una guerra di nervi, le squadre controbattono punto su punto, negli ultimi due minuti Hudson decide di vincere la gara da solo, nove dei 11 punti finali li realizza l’americano, spesso e volentieri grazie al minimale ma praticissimo schema dell’isolamento fronte a canestro.

A 30 secondi dalla fine con il punteggio in parità il texano realizza subendo il fallo  tra le proteste dalla panchina ospite per il contatto al limite dello sfondamento (80-77)  . Dall’altra parte del campo Dominguez accorcia (81-79) ai liberi, a 8 secondi dal termine Hudson va di nuovo in lunetta e chiude formalmente la partita 83-79, ci sarebbe ancora tempo per la tripla della disperazione di Micale ( 83-82) ma con due secondi da giocare, Costa d’Orlando è costretta a mandare in lunetta il capitano cefaludese Lombaro che fissa il punteggio finale sul 85-82.
Vittoria importantissima per gli uomini di coach Priulla che grazie a questi due punti consolidano la prima posizione aumentando a 4 le lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica, la qualificazione ai playoff non sembra più una chimera, anzi,  le speranze  di inzio stagione di avere una squadra competitiva si stanno rivelando fondate e la Zannella basket ad oggi sembra sempre più una solida realtà .  Una bella soddisfazione per una città che da sin troppo tempo non si emozionava grazie alla pallacanestro.

Francesco Petrigna

Foto di Martina Badami

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