Termini Imerese: riapertura in bilico, 200 operai occupano l’autostrada

Il Mise ha più volte tentato di rassicurare istituzioni locali e rappresentanze sindacali sulla certezza della riapertura dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese anche dopo l’uscita di scena di Grifa, ma gli operai, la cui cassa integrazione finisce il 31 dicembre, restano ancora col fiato sospeso.

Questo il motivo che ha spinto ieri 200 tute blu, su più di 700 tra stabilimento e indotto che dal mese prossimo si troveranno senza lavoro, a occupare l’autostrada A 19 Palermo-Catania in entrambe le direzioni. Il blocco, tra lo svincolo di Termini Imerese e l’agglomerato industriale, con la circolazione interrotta tra il chilometro 25.700 e il 36.900.

Anche se la nuova azienda pronta a prendere il posto di Grifa, la Metec, dovesse in tre settimane convincere istituzioni e parti sociali di avere la stabilità necessaria per la presa in carico e soddisfacesse le richieste dei sindacati, potrebbe non essere comunque garantita la riassunzione di tutti gli operai cassintergati. Pare infatti che potrebbero essere poco più della metà quelli che verrebbero effettivamente ricollocati.

Il progetto industriale presentato da Metec al Ministero dello sviluppo economico proprio ieri prevede infatti la cessione del ramo d’azienda, con l’assunzione dei lavoratori a partire dal mese di gennaio, in prima battuta operando nel campo della componentistica e solo in un secondo momento nella produzione di automobili. Ma la proroga della cassa integrazione per una parte degli operai è di competenza ministeriale, e il vertice fissato lunedì lascia uno spiraglio di tempo lungo solo sette giorni prima della scadenza definitiva del 31 dicembre.

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