Alternanza Scuola-Lavoro – Il Mandralisca ai vertici in Sicilia

mandralisca-bellavia1-2015L’Istituto Mandralisca di Cefalù, nella graduatoria della Sicilia per l’alternanza Scuola-Lavoro, è terzo come liceo ma primo fra i licei classici; è primo come istituto professionale e secondo fra tutti gli istituti superiori siciliani. Ad annunciarlo, con naturale soddisfazione è il Dirigente Scolastico Maria Bellavia (foto).
L’Istituto Superiore Statale “Mandralisca” ha intelligentemente fatte proprie le indicazioni del nuovo ordinamento – marzo 2010 – degli istituti tecnici, professionali e dei licei e  della “Buona Scuola” perchè la scuola deve formare buoni cittadini che abbiano i mezzi, le conoscenze e le competenze per vivere da protagonisti il mondo del lavoro. Per fare in modo che l’ educazione renda giustizia al primo articolo della Costituzione: “Fondata sul lavoro”, per davvero; così aveva già attuato la procedura dell’alternanza scuola-lavoro nell’indirizzo alberghiero (in cui peraltro essa è obbligatoria).
Da quest’anno l’esperienza è stata introdotta anche nell’indirizzo del liceo classico con gli eccellenti risultati raggiunti dai due progetti: “Operatore per la fruizione del patrimonio turistico-culturale e per l’esercizio della cittadinanza attiva” per il Liceo Classico e “Operatore turistico per la fruizione del patrimonio culturale ed enogastronomico locale” per l’I.P.S.S.E.O.A.
L’alternanza Scuola-Lavoro, introdotta con decreto legislativo nel 2005, è una metodologia didattica del Sistema dell’Istruzione – dice la professoressa Bellavia – che consente agli studenti, che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare gli studi della scuola superiore alternando periodi di studio e di lavoro, nei momenti di sospensione dell’attività didattica.
Finalità dell’azione è la motivazione, l’orientamento, l’approfondimento delle conoscenze, l’acquisizione di abilità e di competenze, richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio successivi e/o spendibili nel mondo del lavoro. Non si tratta, dunque, di un percorso di recupero per i meno dotati, ma uno strumento per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione, che offre la possibilità di combinare studi generali e professionali e di valorizzare le competenze non comprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva dell’apprendimento permanente per la vita. Alla realizzazione di questo, concorrono le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le esigenze personali degli studenti.
I progetti – dice la professoressa Bellavia – sono arricchiti di lezioni frontali extracurriculari tenute da esperti esterni, riguardanti la normativa sulla sicurezza, il protocollo HCCP e la formazione di competenze trasversali attinenti alla conoscenza del patrimonio artistico- culturale locale. Inoltre, sono supportati da convenzioni con enti pubblici e/o associazioni del territorio e del circondario madonita, attività di stage/tirocinio, extracurriculari presso aziende di settore. Il raggiungimento di questi risultati va condiviso con i docenti, gli alunni e le famiglie che, insieme allo staff della dirigenza, si impegnano in un’ottica educativa di efficacia ed efficienza, affinché l’Istituto Superiore “Mandralisca” possa essere specchio della “Buona Scuola” italiana.
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