Si è appreso da una lettera inviata alla testata Cefalunews, subito rimbalzata sui social, delle dimissioni dell’assessore del comune di Cefalù Laura Leonardis. Un passaggio che tutti si attendevano dopo l’annuncio del sindaco di voler nominare due nuovi assessori entro la prima decade di gennaio.
La città perde dunque un’assessora dimostratasi molto operativa sempre pronta a fare gli straordinari come ella stessa scrive: “non apponendo firme di approvazione su lavori effettuati dagli uffici, bensì con un continuo impegno nel trovare l’opportunità giusta, nel costruire strategie, nel seguire l’iter di ogni progetto, scrivendolo a volte per intero, caricando personalmente sui portali (ad es. tutte le registrazioni alla piattaforme dei programmi diretti) e cercando continuamente supporto tecnico gratuito al di fuori dell’ente. Ha significato spesso sostituirsi agli impiegati comunali e portare ad essi le progettualità già concluse e creare dal nulla e a costo zero quegli strumenti amministrativi che oggi consentono al Comune di Cefalù, nonostante le problematiche economiche, di poter pensare in termini di sviluppo”.
Un cervello destinato come tanti a fuggire all’estero come ella stessa racconta nella sua missiva prima di parlare delle molteplici problematiche affrontate durante i suoi trenta mesi di incarico e delle tantissime soluzioni trovate. Tanti i progetti avviati che, grazie alla ritrovata bancabilità del comune, potranno essere portati a termine e diventare possibilità di sviluppo per la città, peccato che l’assessora abbia dimenticato di menzionare il dissesto. Ci piacerebbe quindi comprendere di quale bancabilità possa godere l’ente se non della risorsa fornita dalla banca del tempo che insieme agli uffici del segretariato sociale, perennemente chiusi, resteranno ai posteri in suo ricordo. All’ex assessora vanno i saluti della nostra redazione con la certezza che Garbo e Genovese, a quel che sembra ormai prossimi alla nomina, proveranno con la loro preparazione a non farla rimpiangere.