Barberi all’ultimo respiro, l’Asd San Mauro pareggia a Termini

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Sotto un sole non consueto per il mese di Gennaio, l’Asd San Mauro, priva dello squalificato Maurizio Fertitta e dell’infortunato Mauro Colantoni, si presenta al Grisone di Termini Imerese con gli sfavori del pronostico, nonostante la classifica reciti una perfetta parità fra le due compagini. L’Ersal Termini di mister Matita è infatti una compagine che tecnicamente non ha nulla da invidiare alle big di categorie superiori, potendo contare, fra gli altri, sull’apporto di Cilfone e La Bua, gente che non più di due stagioni fa, guidava l’Asd Finale alla vittoria di campionato e coppa di seconda categoria. Lo stesso può dirsi di Pietro Mocciaro, allenatore-giocatore dell’Asd San Mauro, e lusso assoluto per la terza categoria. Questi schiera i suoi uomini con il classico 4-4-2. Fra i pali va Giovanni Corradino, in difesa, da destra a sinistra, giocano Gioacchino Botindari, Mario Fiorentino, Antonio Santangelo e Giuseppe Martino. Il centrocampo è composto da Antonino Purpura, Pietro Mocciaro, Francesco Giordano e Mauro Zangara. Di punta giocano Angelo Fertitta e il neo acquisto Mimmo Mastandrea. E’ proprio Mastandrea ad avere la prima palla-gol del match, ma, dopo una buona azione personale, il suo sinistro si spegne direttamente fra le braccia del portiere avversario. Dopo un incoraggiante prima fase, l’Asd San Mauro cala, ed esce alla distanza la qualità dell’Ersal Termini, che si mostra tutta nell’azione del gol del pari. Lancio in profondità fra i due centrali difensivi, ed inserimento dell’attaccante avversario, che batte Corradino con un morbido pallonetto. Il San Mauro accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio avversario, ma il leziosismo dell’autore del gol dell’Ersal, amante non segreto del pallonetto, e la bravura del portierone ospite, consentono agli uomini di patron Rinaldi di rimanere in partita. Il pareggio arriverebbe prima dello scadere della prima frazione, ma dopo una corta respinta del portiere locale su un innocuo lancio dalle retrovie, l’arbitro, misteriosamente, coglie un fuorigioco di Zangara, che approfittando dell’ingenuità dell’estremo difensore terminese, aveva insaccato a porta sguarnita. La ramanzina di mister Mocciaro, durante l’intervallo, sveglia i madoniti, che ripartono con un piglio altamente diverso, ed a pagarne le conseguenze è proprio Mocciaro, che si autosostituisce mettendo in campo il frizzante Turi Martorana. Ma superare la muraglia costruita saggiamente da Emilio Cilfone è cosa alquanto difficile, così che le occasioni principali sono sempre di marca locale. Neanche Vecchio e Caruso, subentrati nel frattempo a Giordano e Mastandrea, riescono a far pendere l’ago della bilancia. La partita rischia di chiudersi definitivamente a un quarto d’ora dalla fine, quando l’arbitro concede un calcio di rigore all’Ersal. Ma Corradino è in giornata di grazia, e para anche questo. Prima che suoni la sveglia, l’Asd San Mauro viene salvato un altro paio di volte dal suo beato estremo difensore. A questo punto, con un Barberi in più (entrato al posto di Zangara), gli ospiti attaccano a testa bassa, finchè al 94esimo, proprio un tiro dell’ultimo entrato, viene bloccato dalla mano del difensore avversario. Calcio di rigore che Sandro Barberi si assume la responsabilità di calciare, e con freddezza realizzare. Nell’interminabile recupero il San Mauro rischia addirittura di far bottino pieno, ma Fertitta viene affossato nell’ultimo contropiede. Un punto che muove la classifica, portando entrambe le contendenti ad 8 punti. Negli altri match di giornata il Pollina batte l’Alia, sempre più in crisi, 2 a 1, e il Polizzi vince 1 a 0 contro l’Alimena. E fra 7 giorni al Sant’Ippolito arriva la Supergiovane Castelbuono.

Angelo Giordano

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