Omicidio di Cerda: il finanziare avrebbe premeditato il delitto

L’ombra della premeditazione dietro l’omicidio a colpi di pistola di Vincenzo la Tona avvenuto ieri a Cerda. L’assassino, Calogero Cicero, sottoufficiale della Guardia di Finanza aveva infatti raccontato di aver sparato all’uomo che supponeva essere l’amante della moglie durante una discussione tra i due degenerata in un violento scontro.

Ma secondo la ricostruzione dei fatti ad opera degli inquirenti sembrerebbe ora che Cicero potrebbe aver raggiunto la vittima sul posto di lavoro con la chiara intenzione di sparare.

Ora anche la moglie dell’omicida è nei guai, indagata per “false dichiarazioni al pubblico ministero”, dopo che avrebbe negato qualsiasi tipo di conoscenza con la vittima, circostanza poi negata dall’analisi dei tabulati telefonici della donna che invece rivelerebbero contatti frequenti.

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