Fenomeni atmosferici non certo usuali per le coste siciliane nemmeno nel periodo invernale si sono manifestati nell’ultimo mese uno dopo l’altro. Prima la neve, che è arrivata a imbiancare le spiagge di mezza Sicilia come non accadeva da anni, poi la grandine che ha flagellato la zona orientale dell’isola.
E ora, l’ultima bizzarria del clima, la nebbia. Nubi basse che a queste latitudini si vedono solo nelle montagne. Palermo come Milano dunque nella giornata di ieri: una densa nube a bassa quota ha riempito tutta la Conca d’Oro, trasportando per un pomeriggio i residenti in una dimensione quasi padana. Visibilità ridotta a un palmo e automobili che procedono a tentoni in un biancore non certo familiare.
Rimane in vigore anche l’allerta meteo, e le previsioni parlano di venti forti, rovesci intensi e temperature sotto la media del periodo; chissà che questo inizio di febbraio non ci voglia riservare altre sorprese.