Isola delle Femmine, due arresti per rapina a mano armata

I malviventi avevano atteso l’orario di chiusura, con l’intento di effettuare il “colpo” quando nelle casse è presente il maggior quantitativo di contante. Sono entrati in azione martedì, poco prima delle otto di sera. Le modalità sono molto simili a quelle che hanno caratterizzato un’altra rapina, messa a segno da parte di tre delinquenti (gli investigatori sospettano che possa esserci una correlazione tra i due episodi) venerdì sera, in un altro supermercato di Isola delle Femmine.

Stavolta ad essere preso di mira è stato il punto vendita “Crai”, sulla S.S. 113. I rapinatori – pistola in pugno e volti travisati con sciarpe e passamontagna – sono entrati e, minacciando i presenti, hanno iniziato a svuotare le casse del supermercato, muovendosi con estrema disinvoltura. Non avevano però messo in conto la possibilità di una reazione da parte dei dipendenti, che invece non si sono fatti intimidire, e, dopo averne causato la fuga, si sono dati all’inseguimento dei malviventi. Non sono riusciti a raggiungerli, ma hanno così potuto fornire ai Carabinieri della Compagnia di Carini, immediatamente giunti sul posto, informazioni fondamentali, quali la direzione di fuga e il mezzo impiegato.

unnamed (5)Subito sono state diramate le ricerche a tutte le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Carini, e, una volta visionate le telecamere di videosorveglianza ed appurato così il modus operandi, è stato messo in campo il maggior dispiegamento di forze possibile. I sospetti sono caduti sin da subito su RAMMACCA Isidoro (cui si è risaliti grazie agli accertamenti sull’autovettura impiegata dalla banda) e su CHIFARI Giuseppe (con il quale il RAMMACCA aveva già commesso una rapina nel 2010). I sospetti hanno trovato una prima conferma quando i Carabinieri hanno appurato che i due non erano nelle rispettive case di Sferracavallo.

Nel volgere di poche decine di minuti i due ricercati sono stati individuati mentre cercavano di darsi alla fuga, in direzione di Palermo, e tratti in arresto. Decisivo anche il fatto che il CHIFARI avesse perso le scarpe durante la fuga. Il terzo è invece riuscito a dileguarsi con la refurtiva.

I due rapinatori bloccati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”, in attesa della convalida dell’arresto da parte del G.I.P.

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