Arrestato pusher sorpreso a spacciare

E’ accaduto a tarda notte, quando la pattuglia della Stazione Palermo Piazza Marina verso le ore 23:00 a Palermo, in piazzetta del Pallone all’altezza del vicolo del Pallone , hanno proceduto all’arresto di ESPOSTO BERTINO Giuseppe nato a Palermo classe 1991, ivi residente Via Nicolo Cervello, volto noto alle forze dell’ordine.

Il prevenuto è accusato del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” ai fini di spaccio.

Durante un servizio teso al contro la repressione dei  reati in materia di stupefacenti nei quartiere del centro cittadino, la pattuglia dell’Arma notava un giovane alto circa un metro e settantacinque capelli rossi, corti, con indosso un giubbotto di colore nero ed un pantalone mimetico, a nome  ESPOSTO BERTINO Giuseppe, aggirarsi con fare sospetto e prudente.

Il presunto pusher passeggiava in piazzetta del Pallone e più volte si avvicinava al margine di uno pseudo giardino dove erano depositati alcuni  rifiuti solidi urbani. Poco dopo, un’autovettura si avvicinava al pusher, e questo andandogli incontro cedeva qualcosa,  ricevendo in cambio dall’occupante presumibilmente del denaro.

Nuovamente si notava  ESPOSTO BERTINO Giuseppe  avvicinare nuovamente altre  autovettura in transito, al fine di spacciare droga, pertanto si decideva di entrare in azione, al fine di reprimere la condotta del prevenuto, il quale alla vista dei Carabinieri si dava alla repentina fuga a piedi, introducendosi all’interno di un’abitazione ubicata al piano terra della piazzetta del Pallone. Lo stesso tentava di darsi alla fuga arrampicandosi sui tetti delle abitazioni circostanti, ingaggiando così un rocambolesco e pericoloso inseguimento sui tetti delle abitazioni, secondo il senso di marcia alla via Lincoln. Il fuggitivo, ormai con il fiato sul collo, decideva di nascondersi tra due muri di cinta di un abitazione al di sotto un serbatoio d’acqua, ma per sua sfortuna, veniva individuato e tratto in arresto.

Il pusher, all’atto della prima cessione prelevava la sostanza stupefacente da una busta di colore bianco ben nascosta al di sotto di un cassone della frutta capovolto e coperto da un foglio di compensato di colore bianco.

Nel corso dell’operazione antidroga, sono state sequestrate quattro dosi di marijuana, mentre nel corso delle perquisizioni personali e locali, sono state recuperate ulteriori 16 dosi per un peso complessivo di 30 grammi.

L’arrestato, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, nella giornata di ieri è stato giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida e la sottoposizione alla  misura cautelare degli arresti domiciliari.

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