Estasi Gangi, è prima categoria

gangiIl Francesco Raimondi stracolmo ha evocato magnifici ricordi. Somma, Improta, Di Chiara, Mocciaro, Di Stefano, De Luca. Un calcio che ha poco a che vedere con quello di oggi, e non c’è da stupirsi, visto che da quel lontano Gangi-Matera, valevole la serie C2, sono passati già 24 anni. Una cittadina, Gangi, che quegli anni non li ha mai dimenticati, e che, grazie a quelli che sono stati, e restano, i suoi campioni, gode di una cultura calcistica invidiabile. E, ciò che più conta, il campo sentenzia ancora una volta quanto fin qui scritto. I ragazzi di Gabriele Scavuzzo, dopo una regular season fantastica, resa un tantino normale soltanto dall’eccessivo cannibalismo del Geraci, non potevano fallire l’appuntamento coi play off. Bastava un pari, ieri, alle ore 16, contro il Militello Rosmarino. Ma vincere è l’unica cosa che conta, ragion per cui il mister non ha snaturato la squadra, disponendola con il consueto 4-3-1-2. Puglisi fra i pali, Bongiorno, Brucato, Miserendino e Bevacqua a comporre la linea difensiva, capitan Seminara, Scavuzzo F., Notararigo Gio. in mediana, Serio alle spalle di Notararigo Giu. e Spitale. Il tema è quello classico delle finali, equilibrio massimo, nel gioco e nelle occasioni, e la giocata del campione a spezzarlo. E’ Serio a mettere la firma, d’autore, per l’1 a 0. Strada in discesa per il Gangi, che frena bruscamente sul finire della prima frazione di gioco. Errore difensivo e gran diagonale. 1 a 1. Cresce la paura, Spitale e Serio possono chiuderla, ma il risultato non cambia. Entrano Alaimo, Duca e Callari. Sale pure il nervosismo, e a farne le spese, per il Gangi, è proprio Alaimo. Anche il Rosmarino rimane in 10, ma prova in ogni modo a ribaltare il risultato, lasciando la strada spianata ai contropiedi locali. Callari e Duca potrebbero approfittarne, ma falliscono. Si resta sull’1 a 1. Fino al triplice fischio dell’arbitro, che significa vittoria, prima categoria, festa. La festa di una squadra, la festa di un’intera città. Perchè il Città di Gangi raggiunge in prima categoria il Gangi Calcio, che quest’anno ha disputato un campionato bellissimo, concludendolo appena a ridosso dei play off.

Entusiasta Gabriele Scavuzzo, allenatore e artefice dell’impresa: “Sono felice di questa stagione straordinaria che ci ha visti chiudere al secondo posto a ben otto punti dalla terza in classifica, un ottimo Militello Rosmarino a cui faccio i miei complimenti. Abbiamo avuto la miglior difesa e il secondo miglior attacco, dietro solo alla schiacciasassi Geraci. Cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco con palla a terra e alla fine il lavoro di mesi è stato ripagato. Ieri è stata una partita dura, come tutte le finali, ma i ragazzi hanno passato a pieni voti anche questo esame, di fronte ad un pubblico pazzesco per la categoria, frutto di una piazza abituata al grande calcio. Ringrazio i tifosi, il Paese tutto, la società, il mio collaboratore Luigi Logiudice, il capitano intramontabile Nicola Seminara e tutto questo splendido gruppo, fatto di ragazzi Gangitani giovani, ma soprattutto fatto da 25 stupendi uomini: sono orgoglioso di questo gruppo e di aver regalato al Paese e a noi stessi questa grande gioia.”

A conferma del fatto che, ciò che più conta, a Gangi è il campo che sentenzia, ancor più di quanto si scrive.

Angelo Giordano

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