Caltavuturo, parte la raccolta fondi per la “strada degli incazzati”

E’ partita ieri a Caltavuturo la raccolta fondi “1 euro per la trazzera”  per raccogliere i fondi necessari per arrivare alla copertura di tutti i lavori necessari per la definitiva sistemazione della trazzera Prestanfuso. 300 mila sono stati donati dal gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars, ma il Comitato Civico ha stimato che ne servono ancora 500 mila per ultimare i lavori come da progetto.

I cittadini e i membri del comitato stanno presidiando la “strada degli incazzati”, chiedendo il contributo di un euro a chiunque la percorra. Nella sola giornata di ieri sono stati raccolti 620 euro in cinque ore. I lavori avranno comunque inizio la settimana prossima grazie alla grossa mano fornita dai parlamentari regionali. Anche il Sindaco Giannopolo si è schierato in prima linea per questa raccolta fondi, e ha risposto alla polemica sollevata dai rappresentanti provinciali del Partito Democratico e dallo stesso governatore Crocetta, sostenendo che “Crocetta non sa nemmeno di quale bretella parliamo. Gli sembra che stiamo realizzando quella che dovrebbe fare l’Anas.”

La la confusione, creata forse in maniera volontaria alla notizia della donazione dei pentastellati, è quella tra la bretella di bypass del viadotto, il cui progetto ancora non è stato predisposto dal commissario nominato per l’emergenza, e la “strada degli incazzati” aperta appunto dai caltavuturesi ormai due mesi fa.

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