E’ convocata per oggi pomeriggio (lunedì 9 luglio) presso la sede della regione siciliana sita a Catania una riunione con amministratori delegati e presidenti degli scali aeroportuali isolani (Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa).
Parteciperanno anche gli assessori al Turismo Sandro Pappalardo, alle Attività produttive Mimmo Turano e alle Infrastrutture Marco Falcone.
Il tema è chiaro: analisi della situazione attuale e programmazione delle azioni da intraprendere nel futuro.
Sembrerebbe che – ma non ci sono conferme ufficiali – Musumeci voglia tentare di salvare gli aeroporti minori (Trapani e Comiso) attraverso la gestione integrata degli scali: gli accordi potrebbero essere Trapani con Palermo e Comiso con Catania.
Altro importante tema è il caro biglietti che, soprattutto nella stagione estiva vede lievitare i prezzi da e per l’isola, rendendo difficoltoso il rientro dei tanti siciliani fuori sede, nonostante ci sia una norma europea sulla continuità territoriale ed anche il governo italiano è orientato in tal senso.
L’altro argomento all’ordine del giorno saranno gli scali delle isole minori di Pantelleria e Lampedusa, anch’esse soggette a prezzi per tratta in continua crescita nonostante l’intervento statale teso a garantire la continuità territoriale soprattutto per i residenti.